Turismo e territorio La Cavallera di Rasai sarà rimessa a posto

Raffaele Scottini

SEREN DEL GRAPPA

Da ex mulattiera, molto utilizzata fino alla seconda metà del secondo dopoguerra soprattutto per raggiungere i fondi agricoli e boschivi, a strumento per la riscoperta del territorio serenese in chiave soprattutto sportiva e turistica, nel quadro della valorizzazione dell’area del Grappa e delle vacanze a misura di famiglia.

La Cavallera sopra Rasai, rinascerà grazie a un intervento da 35 mila euro circa. È stato approvato infatti dalla giunta il progetto definitivo-esecutivo per i lavori di sistemazione della strada che dalla località Le Mandre, nella parte alta della frazione, si dirama verso la località Le Boe per raggiungere Vallorna e le zone montane.

Per l’amministrazione si tratta di un altro tassello nel corposo mosaico di sistemazione della rete stradale comunale. I lavori di sistemazione della strada avranno una durata stimata di circa un mese.

Dal punto di vista tecnico, gli interventi principali riguarderanno il rifacimento della pavimentazione in materiale stabilizzato per quanto riguarda i primi 200 metri di tracciato stradale, alcuni lavori puntuali di stabilizzazione del piano viabile mediante il trattamento con calce idraulica, la posa in opera di canalette trasversali di scolo in metallo dove necessarie e la fresatura e rullatura del piano viabile.

«È evidente che interventi di questo tipo rispondono contemporaneamente a due finalità», dice il sindaco di Seren. «Da un lato la manutenzione e il recupero delle vie di comunicazione e collegamento, anche minori, del nostro territorio. Dall’altro – non meno importante – il loro adeguamento per una fruizione in chiave sportiva e turistica che rappresenta la nuova, importante frontiera con cui dobbiamo guardare alle ricchezze naturalistiche delle nostre vallate».

«Il nostro impegno», sottolinea il sindaco Scopel, «per la valorizzazione dell’area del Grappa e di tutto quanto la circonda quale luogo del turismo lento e della vacanza a misura di famiglia non è peraltro nuovo: da qui, ne siamo convinti passa una fetta importante del futuro, anche economico, della nostra comunità». —



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