Turismo, aumentano le presenze ad Auronzo nel 2019

Il 2019 è stato l’anno record del turismo per il Veneto: lo dicono i dati turistici ufficiali del Veneto da gennaio a settembre 2019, raccolti ed elaborati dall’Ufficio di Statistica della Regione.
Sta riguadagnando quota la vacanza in montagna, grazie al favorevole andamento meteo durante l’estate ma anche grazie alla crescita qualitativa dell’offerta estiva ed alla qualità della promozione.
Anche il Comune di Auronzo di Cadore mantiene un trend positivo con 294.766 presenze fino a settembre 2019, con un aumento rispetto al 2018 sia di italiani sia di stranieri nei mesi di luglio e agosto, mentre giugno e settembre si mantengono stabili. In aumento rispetto al 2018 anche l’entrata derivante dall’imposta di soggiorno, che sale da 256.460 euro a 288.047 euro.
Soddisfatto il sindaco Tatiana Pais Becher: “Assistiamo a un incremento del turismo sportivo giovane e internazionale, grazie anche agli eventi sportivi e culturali per i quali l’Amministrazione Comunale ha investito 1 milione di Euro nell’anno in corso: Orienteering, Campionati internazionale di Canoa, Ultra Dolomites Trail, ritiro della Lazio, Folkest, “Lorenzago Aperta ad Auronzo”, Dolomitike, Adriatica Ionica Race, X Anniversario Dolomiti Unesco, mostre d’arte. Nel solo mese di luglio le presenze di turisti provenienti dalla regione Lazio sono quasi duplicate dal 2007, primo anno del ritiro della squadra calcistica, con 15.325 presenze al 2018 con 25.478.
Un risultato che premia il lavoro di tutti gli attori, pubblici e privati coinvolti e che rappresenta un anticipo più che confortante della stagione invernale. In questo senso desidero rivolgere un ringraziamento particolare ai commercianti e albergatori, al Consorzio Turistico, alle associazioni di volontariato che hanno contribuito a vivacizzare e animare l’estate con tante iniziative".
"Con i Mondiali di Canoa Junior e Under 23, ottenuti quest’anno a Pechino, e con le Olimpiadi invernali 2026, si apriranno per la nostra area eccezionali opportunità, ma occorre essere consapevoli che se da un lato è indispensabile realizzare le infrastrutture, dall’altro occorre un sostanzioso intervento nel sistema di accoglienza e di promozione turistica del territorio”.
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