Truffe agli anziani: volantini nei supermercati e nei condomini
Alleanza tra gruppo Despar, amministratori e forze dell’ordine. Il questore Zerilli: «Da inizio anno cinque casi, ma la Mobile ha anche arrestato due presunti autori»

Quattro o cinque casi di truffe agli anziani in questo inizio anno, ma anche due sospettati finiti in galera una decina di giorni fa. «Temiamo, però, ci sia un sommerso più alto. Certo i casi sono in aumento da qualche anno a questa parte: parliamo di truffe effettuate di persona, un reato più che odioso, perché procura un danno psicologico molto grave nelle vittime, persone di una certa età, vulnerabili».
Così il questore Francesco Zerilli che non usa mezzi termini nel sostenere l’iniziativa di Despar contro le truffe agli anziani, attraverso una azione di sensibilizzazione con volantini alle casse dei supermercati della provincia. E dopo le casse, i depliant antitruffa sarannno affissi anche nelle parti comuni dei quasi duemila condomini del Bellunese, grazie all’adesione dell’Associazione amministratori di condomini.
Un trend verso l’alto quello di truffe ed effrazioni, soprattutto a danno delle persone anziane, che si trovano loro malgrado a essere le principali vittime di tali fenomeni. Per affrontare questi reati, Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar rafforza ancora una volta il suo impegno sociale, proseguendo, con Anaci, la collaborazione al fianco della polizia: l’obiettivo è di promuovere e sensibilizzare i cittadini per prevenire e riconoscere gli episodi fraudolenti.
La campagna informativa “Insieme, contro le truffe” coinvolgerà tutto il Bellunese, con la diffusione di puscoli informativi realizzati dalla polizia, mentre eventi specifici con la cittadinanza stabiliranno contatti con gli uomini in divisa.
Il messaggio verrà diffuso sia negli oltre 1.750 condomìni gestiti dagli amministratori di Anaci, sia attraverso la rete vendita di Despar, che distribuirà le oltre 50 mila copie di opuscoli informativi in tutti i punti vendita Despar, Eurospar e Interspar (8 punti vendita: 2 diretti e 6 affiliati) della provincia.
La sensibilizzazione ad alzare l’attenzione, passa attraverso informazioni utili e fornendo i numeri d’emergenza a cui rivolgersi per denunciare una truffa, stabilendo un collegamento diretto con le forze dell’ordine. «Fin dal primo giorno di inizio del mio servizio come questore ho chiesto attenzione per porre un freno al fenomeno delle truffe, specie quando le parti offese sono vittime vulnerabili come sovente accade con gli anziani», dice Zerilli. «I nostri uffici pongono sempre la massima cura e le più aggiornate competenze investigative, nel contrasto a tale odioso delitto: e recentemente la squadra mobile diretta dal dottor Ballarin ha anche tratto in arresto due persone che si sono rese responsabili di due episodi nel Bellunese e che si erano spostate nella zona bergamasca. Dietro questi risultati c’è un lavoro dettagliato degli investigatori e non semplice: è difficile individuarli e sono fiero dell’impegno della squadra mobile, segno di grande professionalità».
Anche gli amministratori di condominio Anaci scendono in campo in questa campagna. Per la presidente Elisa Morales Galan, «l’informazione è sempre la miglior arma contro truffe e raggiri, dove la popolazione più anziana e fragile risulta una facile preda. La collaborazione di tutti i nostri associati alla diffusione della locandina di questa campagna, utilizzando gli spazi condominiali, è un segnale di attenzione verso i cittadini».
«Abbiamo l’opportunità di offrire un aiuto tangibile ai cittadini, sensibilizzando e informando la comunità sulla prevenzione e sul riconoscimento delle truffe, soprattutto nei confronti delle persone più vulnerabili», dice Giovanni Taliana, direttore regionale di Aspiag Service Despar per il Veneto (ieri era presente Francesca Furlan). «Grazie alla nuova sinergia con Anaci, possiamo raggiungere ora un pubblico ancora più vasto e mettere a disposizione degli strumenti utili per la protezione individuale. Invito calorosamente tutti i cittadini a partecipare attivamente a questa iniziativa e a segnalare eventuali casi sospetti alle autorità competenti». [FINETESTO]—
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