Truffa da 17 mila euro sulla escort fantasma: condannato a due anni

Buttati via oltre 17 mila euro per una escort fantasma. L’unica consolazione per un fiorentino, in vacanza a Cortina, è la condanna di entrambi i suoi truffatori. Raffaele Esposito è stato condannato a due anni di reclusione e 700 euro di multa, con il giudice Paolo Velo, che ha accolto interamente la richiesta del pm Gianluca Tricoli, a parte uno sconto sulla multa (chiesti 2.000 euro). La complice V.B., invece, aveva patteggiato un anno e tre mesi. C’era poco da fare per il difensore Nives Zanon, che pure aveva argomentato, chiedendo l’assoluzione. Due Postepay ricaricabili erano intestate a Esposito e anche il conto corrente d’appoggio, sul quale sono arrivare somme molto rilevanti.
La vittima del raggiro non si è costituita parte civile, perché immaginava di non poter spuntare nemmeno in euro. In quel giorno d’autunno, l’uomo deve essersi sentito tanto solo; si è collegato a internet, all’indirizzo di uno dei tanti siti di incontri. Non c’è mai la garanzia che la fotografia dell’annuncio corrisponda davvero alla ragazza che si vorrebbe incontrare, ma lui ha comunque fatto la sua scelta e telefonato al numero di cellulare indicato. Gli ha risposto una vellutata voce femminile, che gli ha chiesto subito 125 euro su una Postepay evolution. Soltanto un antipasto, neanche un preliminare.
Il cliente pensava di essersi garantito qualche momento in compagnia; in realtà la signorina ha continuato a chiedergli soldi, con i più diversi pretesti: dal mancato versamento dei precedenti importi, alla presenza di intermediari da soddisfare. Solo nel corso di quella giornata, sono tracciati sei versamenti per complessivi 944 euro. Ci sono delle cifre che ricorrono, segno che la scusa era il mancato accredito.
Chissà se è un tipo cocciuto o uno sprovveduto, oppure se ne abbia fatto un’irrinunciabile questione di principio. Ma il giorno ha sprecato un altro tesoretto: ha versato 64 euro in prima battuta, aggiungendone poi altri 432. E sempre senza vedere, tanto meno incontrare, la donna dei suoi sogni più proibiti. Né a Cortina né a Belluno.
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