Trovato il corpo di don Sacco

LIVINALLONGO. E' stato trovato ieri alle 11,30 il corpo di don Claudio Sacco, il sacerdote sciatore disperso dopo essere stato travolto da una valanga che si è staccata dal monte Pore. Il corpo senza vita era sotto un metro e mezzo di neve. A trovarlo è stato il caposquadra del soccorso alpino dei vigili del fuoco di Belluno Ernesto Reolon.
Don Claudio Sacco Sonador, 65 anni, parroco di Mas-Peron, nel Comune di Sedico, era stato travolto durante un'escursione di scialpinismo da una valanga caduta dal monte Pore nella notte tra il 2 e il 3 dicembre. Scattato l'allarme le squadre del Soccorso alpino bellunese hanno iniziato la perlustrazione della zona, dove si sapeva era diretto, rinvenendo la sua macchina parcheggiata al rifugio Fedare.
Successivamente sono state trovate le tracce d'ingresso degli sci, coperte dalla slavina, e la sua firma sul libro di vetta del Pore attorno alle 23.30. Il distacco deve essere avvenuto poco dopo, nella fase di discesa a valle, sul versante nord-ovest. Per tantissimi anni don Claudio Sacco è stato tra i vertici dello scialpinismo dolomitico, un precursore negli anni '70. A lui si devono prime discese sulla Tofana di Mezzo da ovest, sulla fessura nord del Pelmo, sul Cristallo, nonchè quella del 'canale del prete' a Cortina.
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