Trovati dieci lavoratori in nero nella discoteca
Blitz del Nas: sospesa la licenza al gestore. Multati altri due esercenti. Si arriva a pagare fino a 5 mila euro. Violate anche le norme igienico-sanitarie

I carabinieri del Nas di Treviso in azione
CORTINA.
Blitz del Nas (nucleo antisofisticazione di Treviso), carabinieri della compagnia di Cortina e Ispettorato del Lavoro provinciale, nelle serate di venerdì e sabato, in bar, ristoranti e locali notturni di Cortina. Tre i titolari di locali cortinesi che sono stati pesantemente multati per non aver ottemperato alle norme igienico-sanitari o altro.
Un esercente di una nota discoteca di Cortina è stato multato per 5.000 euro. Motivo: nel locale aveva impiegato più di dieci lavoratori "in nero": lavoratori che non avevano cioè alcun regolare contratto di lavoro. Per questo ne è conseguita addirittura la sospensione della licenza. Non è andata meglio per una pizzeria del centro cittadino dove gli ispettori del Nas di Treviso hanno riscontrato l'omessa attuazione della procedura di autocontrollo "Haccp", che è un sistema di autocontrollo igienico che ogni operatore nel settore della produzione di alimenti deve mettere in atto per valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l'insorgere di problemi igienici e sanitari. In questa circostanza a carico del gestore è stata inflitta una contravvenzione di 2.000 euro. Infine in una baita di montagna, nel territorio del Comune di Cortina, i militari hanno riscontrato nella cucina del ristorante alcune carenze igienico sanitarie con conseguente segnalazione alla competente azienda sanitaria locale per l'aggiornamento di alcune autorizzazioni scadute. In questo caso la titolare è stata multata per circa mille euro.
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