Trichiana ricorda il Vajont di Tina Merlin

TRICHIANA. Si inaugura domani alle 10 al palazzo delle mostre l'esposizione fotografica “Vajont, per non dimenticare”, promossa dalla Pro loco per ricordare il disastro che cinquant'anni fa costò la vita a quasi duemila persone, ma anche per rendere omaggio alla giornalista trichianese che per prima raccontò quello che stava succedendo nella valle, Tina Merlin.
La mostra di fatto apre il programma del premio letterario, e propone una serie di fotografie che raccontano il disastro. «Una mostra per non dimenticare», sottolinea il presidente della Pro loco Stefano Merlin. «Abbiamo il dovere di non dimenticare e di tramandare a tutti i fatti storici perché ciò non accada di nuovo». Saranno esposte foto storiche, alcune in parte restaurate, e ci saranno alcuni scatti inediti. La mostra rimarrà aperta fino al 16 giugno, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, il mercoledì dalle 10 alle 12. I gruppi organizzati possono visitarla in altre giornate e orari prendendo un appuntamento in biblioteca (0437 555274) o contattando Mario Battiston al 340 3341190. Dopo l'inaugurazione ci sarà un piccolo rinfresco.
Il ricordo del Vajont, nel cinquantesimo della tragedia, non termina con l'esposizione: il 31 maggio alle 21 in piazza Merlin la Pro loco organizza una conferenza che porta lo stesso titolo della mostra. Ci saranno testimonianze, filmati, racconti dei superstiti, approfondimenti su quello che accadde la notte del 9 ottobre 1963 ma anche nei mesi precedenti. Mediatore della serata sarà l'informatore della memoria e guida Mario Battiston. Al Comune sarebbe piaciuto sfruttare l'inaugurazione della mostra di domani anche per ufficializzare l'intitolazione del palazzo delle mostre a Tina Merlin, ormai decisa, ma la burocrazia ha rallentato i tempi. Bisognerà dunque aspettare un po' per scoprire la targa. (a.f.)
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