Treni, resta ancora chiusa la tratta Belluno-Longarone

Il ripristino della normale attività ferroviaria tra le due stazioni era atteso per ieri. Trenibelluno: «Si dovrà aspettare il 13 febbraio, ci sono ancora i bus sostitutivi»
Pda

Chi pensava ieri mattina di trovare il treno alla stazione di Belluno che lo avrebbe portato a Longarone o viceversa (questo era quanto annunciato da Trenitalia) è rimasto deluso: la circolazione ferroviaria tra le due località, dopo la frana caduta la settimana scorsa tra Ponte nelle Alpi e Longarone, non è ancora ripresa.

Il sito della società che gestisce il traffico ferroviario annunciava che da ieri il tratto sarebbe stato ripristinato, ma la circolazione non è partita. Per i pendolari della linea Belluno-Calalzo e viceversa restano pronti, davanti alle varie stazioni, gli autobus sostitutivi. E questo almeno fino al 12 febbraio. Non è stato tratto in inganno, invece, chi, pendolare e habituè della ferrovia, ha consultato l’app del servizio, che comunicava la presenza degli autobus sostitutivi.

Una settimana fa, come si ricorderà, era stata sospesa tutta la circolazione sulla linea da Belluno a Calalzo. In due giorni era stata chiusa prima la tratta tra Longarone e Calalzo per un problema al ponte ferroviario ad Ospitale di Cadore, poi quella tra Belluno e Longarone per una frana.

Le informazioni su cosa realmente era accaduto erano state date soltanto a distanza di qualche giorno dagli eventi, grazie all’intervento del senatore di Fratelli d’Italia nonché sindaco di Calalzo, Luca De Carlo.

Nell’immediatezza si pensava che qualche treno potesse essere utilizzato da Belluno verso la pianura, ma alla fine Trenitalia aveva deciso di mettere i pullman per sostituire le corse dei treni.

«Ci auguriamo che tutta questa vicenda sia soltanto transitoria», dicono da Trenibelluno, l’associazione che raccoglie esperti e appassionati di ferrovia. «Nei prossimi giorni andremo a controllare se sono iniziati i lavori di ripristino del ponte ad Ospitale. Anche perché il 12 febbraio, ultimo giorno di chiusura della linea che dal capoluogo porta al Cadore, è ormai vicino».

Sulla possibilità che da ieri potessero ripartire almeno i convogli da Belluno a Longarone per Trenibelluno, c’erano poche speranze. «La stazione di Longarone non è presidiata da un capo stazione e quindi non sarebbe sicuro far scendere dal treno i passeggeri da Belluno per farli salire sui mezzi a ruota. Per questo motivo Trenitalia ha deciso di far partire ugualmente i pullman da Belluno sia verso la parte alta della provincia sia verso la pianura ».

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