Tre box per autovelox tra Sospirolo e Mas

L’amministrazione De Bon pronta ad installarli entro qualche giorno Il vicesindaco Vallet annuncia più controlli contro chi corre sulla Sp 12
FURLAN SPINEA: POSTAZIONE AUTOVELOX IN PROSSIMITA' DEL CENTRO ABITATO DI
FURLAN SPINEA: POSTAZIONE AUTOVELOX IN PROSSIMITA' DEL CENTRO ABITATO DI

SOSPIROLO. Più che una strada, una rampa di lancio. La provinciale 12, che dal Mas porta a Sospirolo, è il regno degli automobilisti indisciplinati. Larga, quasi completamente dritta, invita a pigiare sull'acceleratore, tanto che i 70 all'ora non li rispetta quasi nessuno. La chiusura del ponte di Bribano, poi, ha riversato sulla variante Piz-Gron e sulla Pedemontana il flusso dei veicoli che nel pomeriggio non possono passare per Sedico. Il risultato è un aumento dei rischi, oltre che del traffico (infatti si registrano code a ponte Mas).

L'amministrazione di Mario De Bon se n'è accorta subito ed è corsa ai ripari: a breve saranno installati almeno due, ma forse tre, box autovelox, le colonnine al cui interno può essere collocato lo strumento che fotografa la targa delle macchine che non rispettano il limite.

«Pensavamo che la rotatoria messa a Gron (all'uscita della nuova variante, ndr) aiutasse a risolvere in parte il problema», spiega il vicesindaco Rudy Vallet, «ma è molto larga e gli automobilisti la prendono comunque troppo veloci».

Il problema dell'alta velocità a Sospirolo è annoso e si verifica tutti i giorni della settimana. Anche la domenica, quando arrivano i turisti. Chi proviene dal Mas e sale verso Sospirolo trova al Belvedere e ai Fant, appena superate le strettoie nei dintorni della cava, una strada ampia e dritta. Una pista, praticamente. Dall'altra parte, invece, c'è la nuova variante. Inaugurata due mesi fa, anche questa è una bella strada, larga e lineare, e anche qui le macchine sfrecciano.

«Mettere i vigili tutti i giorni non è possibile», continua Vallet. «Ne abbiamo solo uno e le zone da controllare sono tante. Dossi non ne possiamo mettere, tanto meno una chicane. Così abbiamo pensato alle cabine autovelox. Non vogliamo punire, ma prevenire. Ai Fant sono successi tanti incidenti, fortunatamente senza conseguenze: non vorremmo che prima o poi capitasse qualcosa di grave».

Le cabine autovelox serviranno dunque da deterrente. Sospirolo ha un apparecchio per scattare le foto, che sarà spostato di volta in volta nei box a bordo strada. Non sapendo mai con esattezza dove sarà posizionato, gli automobilisti saranno costretti a rispettare i limiti. Con molta probabilità due cabine saranno posizionate sulla provinciale, un'altra sulla variante Piz-Gron. C'è già l'accordo con Veneto strade ed entro qualche giorno i box saranno installati.

Nel frattempo, annuncia Vallet, «intensificheremo i controlli con i vigili». Un'operazione, questa, tesa alla sicurezza di chi si trova a transitare lungo gli stradoni di Sospirolo. Dove ci sono alcuni punti critici, come le strettoie a ponte Mas. «C'è un progetto per allargarle. Il Comune, ancora con il sindaco Moro, aveva accantonato la sua quota per i lavori, circa 100 mila euro. La situazione che c'è in Provincia, però, ha congelato tutto». Si allontana dunque l'allargamento delle curve appena dopo il ponte sul Cordevole. E anche questo è un problema, perché la chiusura del ponte di Bribano sta creando qualche coda in zona, con i relativi disagi. Saranno invece avviati a breve i lavori per allargare le strettoie a Susin (Sp 12) e Mezzaterra (Sp 2).

Alessia Forzin

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