Tragedia sugli Spalti di Toro, i rocciatori di Pieve piangono il presidente Svaluto Moreolo

PIEVE. Piange Giuliano Baracco nel ricordare l'amico di vecchia data Ferruccio Svaluto Moreolo, l'alpinista e soccorritore trovato morto questa mattina dopo una caduta sugli Spalti di Toro. Il capo stazione del soccorso alpino di Pieve ricopre anche il ruolo di segretario del gruppo rocciatori Ragni di cui Svaluto Moreolo era il presidente. "Stavamo organizzando insieme una mostra fotografica che si terrà in estate a Pozzale" racconta Baracco, "si tratta di una rassegna dedicata alla storia dei Ragni per la quale Ferruccio ricopriva il ruolo di coordinatore dei lavori. Si stava occupando in prima persona della scelta delle foto da esporre. La mostra si farà e la dedicheremo proprio a lui".
"Sei stato un volto storico per il nostro gruppo, continua a scalare le tue amate montagne" è la frase che campeggia sulla pagina Facebook dei Ragni mentre Giuliano Baracco, figura dell'associazione probabilmente più vicina al presidente, sottolinea: "Di Ferruccio mi piace rimarcarne la generosità. Da accompagnatore di media montagna posso dire di essere stato suo allievo, si è sempre speso per la causa comune senza indugi. Si è sempre prodigato per aiutare gli altri, anche se a volte chi aveva più bisogno di aiuto era proprio lui. Era una persona positiva, entusiasta della vita e delle iniziative a cui prendeva parte. Ha sempre creduto tanto in quello che faceva".
Anche Lio De Nes, oggi presidente del Cai di Pieve, ha voluto ricordare l'amico Ferruccio Svaluto Moreolo insieme al quale al tramonto degli anni Novanta ha fondato (con Mauro Valmassoi ed il compianto Leonardo Gasperina) la scuola di alpinismo Tre Cime di Auronzo: "Oltre ad essere bravo in tutto quello che faceva in montagna era un ottimo organizzatore".
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi