Vandali nei parchi di Belluno: danneggiati i giochi dei bambini

Raid a Nogarè e al Basilisco. La rabbia dell’assessore De Kunovich: 

«Non sono semplici “ragazzate”, ma veri e propri atti di inciviltà che comportano conseguenze serie, anche dal punto di vista economico. Posizioneremo delle telecamere»

 

Uno dei giochi danneggiati
Uno dei giochi danneggiati

Vandali in azione a Belluno nel Parco di Nogarè e nel Parco Basilisco, dove  sono state danneggiate diverse strutture ludiche dedicate ai bambini. «Come assessore con delega ai Parchi Cittadini», sottolinea Lorenza De Kunovich, «non posso che esprimere una profonda amarezza e una ferma condanna per questi episodi che non solo colpiscono il patrimonio comunale, ma ledono il diritto dei più piccoli a godere di spazi sicuri e accoglienti. C’è tanta amarezza anche per il lavoro vanificato di tante persone. I giochi sono nuovi, con fatica si riescono a trovare le risorse economiche e questo è l’amaro risultato».

Uno dei giochi danneggiati
Uno dei giochi danneggiati

I giochi rotti, imbrattati o resi pericolosi _ secondo l’assessore _ rappresentano una ferita aperta per la nostra comunità. «Questi gesti vigliacchi e irresponsabili non sono semplici “ragazzate”, ma veri e propri atti di inciviltà che comportano conseguenze serie, anche dal punto di vista economico. Ogni intervento di riparazione richiede tempo, risorse e sforzi che potrebbero essere impiegati per migliorare o ampliare altri servizi.

In risposta a questi fatti, abbiamo già avviato i sopralluoghi tecnici per valutare l’entità dei danni e predisporre gli interventi necessari al ripristino delle attrezzature. Inoltre, stiamo lavorando per rafforzare le misure di controllo e prevenzione, anche attraverso l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza, in collaborazione con la Polizia Locale».

Poi l’appello a tutti i bellunesi. «Mi rivolgo a genitori, insegnanti, famiglie, capi frazione, cittadini di tutte le età: aiutiamoci a proteggere i nostri parchi. Educhiamo i più giovani al rispetto degli spazi pubblici, incoraggiamoli a considerare ogni altalena, ogni scivolo, ogni prato come qualcosa di proprio, da custodire con cura. Invito chiunque noti comportamenti sospetti o dannosi a segnalarli tempestivamente: la sicurezza e il decoro dei nostri luoghi passano anche dalla vigilanza attiva e condivisa. I parchi sono il cuore pulsante della vita di quartiere: luoghi di gioco, di incontro, di socialità. Non possiamo tollerare che vengano deturpati da chi non ha rispetto né per sé né per gli altri. Dimostriamo, insieme, che la nostra comunità è più forte dell’inciviltà. Continueremo a lavorare con determinazione per restituire al più presto i giochi ai nostri bambini e per mantenere alto il livello di cura dei nostri spazi verdi. Ma la collaborazione di tutti è fondamentale».

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