Tra oggi e domani la vecia brucia da Calalzo a Nebbiù

La festa dell'Epifania in Cadore è caratterizzata dai falò sui quali sarà bruciata la "vecia". Una parte delle manifestazioni si svolgeranno questa sera, come a Calalzo e Pozzale, mentre a Nebbiù, Domegge e Auronzo, i roghi saranno accesi domani.  A Calalzo alle 20,30, l'arrivo avverrà per via aerea, con la befana che si calerà dal tetto del bar Al Ponte, grazie all'assistenza del Cai, per poi proseguire verso il luogo dove gli sarà fatta la "festa". Pozzale si caratterizza dal "giro delle fontane", che inizierà alle 20, per concludersi con il rogo al termine del giro e del chilometrico testamento che sarà letto dal notaio Armando. Ad Auronzo è previsto nel tardo pomeriggio l'arrivo della befana dal cielo e precisamente dal campanile della chiesa di Santa Giustina, grazie alle guide alpine locali. Una manifestazione simile, però senza discesa dal cielo, si terrà anche a Domegge, dove la vecchia sarà bruciata nel Parco di Vallesella. Infine, il rogo di Nebbiù, il più vecchio del Cadore, perché è stato acceso per la prima volta ancora nel 1969. La festa, organizzata dalla Pro Nebbiù, inizierà verso le 16 e si concluderà a sera. (v.d.)

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