Tpl, nuova gestione da giugno Autoguidovie rilancia sui bus

La gara per il socio di Dolomitibus e le linee, arrivata solo l’offerta milanese  Il bando del valore di oltre 133 milioni di euro prevede anche servizi innovativi

/ belluno

Entro l’inizio dell’estate - ma se tutto procederà senza intoppi magari anche in primavera - potrebbe essere aggiudicata la gara a doppio oggetto per il trasporto pubblico locale. «Attualmente alla gara ha partecipato una sola società, vale a dire Autoguidovie spa, già socia di Dolomitibus con una quota pari al 29,50%», sottolinea il consigliere provinciale delegato Dario Scopel. «So che la commissione esaminatrice sta valutando l’offerta tecnica presentata da questa ditta. Se l’esame dovesse essere superato, si potrà passare alla valutazione economica».

la storia

Il bando è atteso dal 2017, quando era stato deliberato che l’affidamento del servizio avvenisse con gara a doppio oggetto. Soluzione richiesta anche dai sindacati, che avevano visto la possibilità di mantenere il personale attualmente in forza a Dolomitibus, anche se la gestione fosse stata affidata a un soggetto nuovo. La gara a doppio oggetto, infatti, prevede da un lato l’immissione di nuovo capitale da parte del nuovo socio mediante l’emissione di azioni pari al 30% del capitale sociale, dall’altro l’affidamento della concessione per la gestione del servizio a Dolomitibus. Questo significa che le quote spettanti agli attuali tre soci, se dovesse vincere Autoguidovie, saranno modificate: la Provincia, oggi con il 60,5% di quote, scenderà al 46,53%, mantenendo ugualmente la maggioranza. Il 20 dicembre 2017 è stato quindi pubblicato il bando di gara a cui hanno partecipato due aziende lombarde: Autoguidovie spa e Fnm Autoservizi spa. Entrambe le ditte sono state ammesse al passaggio successivo, che si è bloccato quando Fnm Autoservizi ha presentato ricorso al Tar Veneto contro gli atti di gara, spingendo Autoguidovie a costituirsi in giudizio. Alla fine, però, il tribunale amministrativo ha respinto entrambi i ricorsi. La Provincia, in qualità di stazione appaltante, ha quindi provveduto a invitare i due concorrenti alla gara nel giugno 2020, invito raccolto soltanto da Autoguidovie spa.

la situazione attuale

La gara, del valore di 113.600.000 euro, prevede la cessione del servizio di trasporto pubblico locale per nove anni (prorogabili) al vincitore, che dovrà apportare un capitale di 5.453.125 euro. Tra le novità introdotte dal bando vi sono la flessibilità del servizio nelle aree urbane di Belluno e Feltre, ma anche nelle zone periferiche di montagna, anche in considerazione della presenza di una domanda debole. Questo significa, ad esempio, che il nuovo socio dovrà garantire, se richiesto, un servizio di trasporto a chiamata o dei percorsi esclusivamente in base alle richieste. Stando così le cose, in alcune occasioni potrebbe essere previsto l’uso di mezzi di dimensioni più piccole. Su questo punto, durante l’assemblea dell’ente di governo, i sindaci bellunesi hanno puntato l’attenzione, visto che il territorio montano molto spesso lavora sulla stagionalità e in alcuni periodi la richiesta è debole. —

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