Torna la Settimana della cultura

PIEVE DI CADORE. Per il secondo anno consecutivo il Cadore fa da sé: non accettando la perdita di quella che era ormai diventata la tradizionale “Settimana della cultura”, anche nell’anno in corso la Magnifica Comunità di Cadore ne organizza una in proprio, grazie alla collaborazione di 19 Comuni cadorini che hanno aderito all’iniziativa.
Da sabato 3 maggio e fino a domenica 11, così, nei comuni aderenti i musei saranno aperti gratuitamente e saranno possibili visite eccezionali in alcuni gioielli storico artistici, abbinati a serate culturali di approfondimento.
I temi che saranno sviluppati in queste serate andranno dall’arte all’archeologia, dalla tradizione alla musica, dalla storia che ha caratterizzato l’ultimo secolo, alla ricerca linguistica e agli antichi mestieri. I promotori della “Settimana della cultura cadorina” si sono detti consapevoli dell’importanza della cultura come un fattore di sviluppo e di ripresa identitaria del territorio, fondamentale soprattutto in un periodo di crisi.
«È un momento importante per fare conoscere la cultura cadorina e le novità», spiega il presidente della Magnifica, Renzo Bortolot, «come il debutto della Rete museale, nata pochi mesi fa, che in questa occasione presenterà anche alcuni eventi sugli aspetti della "cultura del legno in Cadore". Inoltre, in collaborazione con il Gal Alto Bellunese, il Gruppo archeologico cadorino, il Museo dell’occhiale e la Fondazione centro studi Tiziano e Cadore, la Magnifica ha organizzato una settimana zeppa di eventi diffusi nel territorio. La Magnifica Comunità di Cadore, grazie ad un consolidato e proficuo rapporto con le realtà del territorio, ha voluto rilanciare la “settimana” abbinando la cultura allo sport, cercando di aprire i suoi inestimabili tesori, testimoni di una storia importante da valorizzare. La “Settimana della cultura cadorina” ha avuto anche il patrocinio del Fai sezione Belluno che ha riconosciuto nell’evento l’importanza di conservare, promuovere e valorizzare i beni culturali».
Le iniziative per la seconda edizione della “Settimana della cultura cadorina” inizieranno sabato 3 nei musei della Rete, con l’apertura nella sala consiliare della Magnifica dell’esposizione “Il commercio del legname nella mappa di Leonardo Barnabò”. L’ente espone il suo documento cartografico più noto, un disegno a penna su carta, che dimostra il sistema di trasporto del legname prelevato dai boschi cadorini. Rimarrà esposto fino a domenica 11 maggio, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.
Nello stesso giorno saranno aperti i musei della Rete e le altre strutture culturali presenti nei 19 Comuni aderenti. L’ingresso a tutte le strutture culturali ed alle varie iniziative inserite nel programma, è gratuito. Il dettaglio delle iniziative si trova in un pepliant che è in distribuzione in Cadore ma anche nel resto del Bellunese.
Vittore Doro
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