Tombotto di Lizzona, ancora attesa per le rifiniture

PONTE NELLE ALPI . Prima dell’inaugurazione del tombotto di Vich-Lizzona bisognerà ancora attendere. I lavori sono praticamente terminati, ma mancano ancora alcune opere accessorie. Nello specifico,...

PONTE NELLE ALPI . Prima dell’inaugurazione del tombotto di Vich-Lizzona bisognerà ancora attendere. I lavori sono praticamente terminati, ma mancano ancora alcune opere accessorie. Nello specifico, il posizionamento dell’illuminazione pubblica, alcuni interventi idraulici e la realizzazione della segnaletica.

«A breve avremo inoltre un incontro con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per alcune finiture che riguardano proprio la zona del passaggio del treno», fa presente il sindaco, Paolo Vendramini. «Ci auguriamo di poter procedere a breve con il taglio del nastro». Anche perché è praticamente dallo scorso autunno che le opere principali sono state ultimate ed è da fine luglio che sia la strada principale che quella di Carpenei, che arriva fino a Roncan, sono tornate transitabili.

La ditta che si è aggiudicata gli interventi, la Fratelli De Prà, ha provveduto lo scorso anno a realizzare la strada sotto l’arcata centrale, al posto di quella a nord, procedendo anche alla creazione di un tombotto per l’incanalamento delle acque, all’allagamento del sottopasso e al miglioramento della viabilità verso i Coi. I lavori si sono svolti lungo la rete ferroviaria che collega Ponte a Vittorio Veneto, quindi il Comune ha dovuto raggiungere degli accordi con Rfi.

Quella al tombotto di Lizzona era un’opera attesa da praticamente vent’anni ed è l’ultima di ristoro che Ponte nelle Alpi aveva ottenuto dalla società autostradale per l’impatto che il territorio aveva subito per la costruzione dei viadotti della A27.

Il costo complessivo è stato consistente: 559 mila euro, cui 25 mila con fondi comunali, 284 mila frutto di un contribuito della Società Autostrade e 250 mila dalla W&P Cementi Spa.

Martina Reolon

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