«Ti brucio la roulotte e butto giù la giostra» costa appena 26 giorni

FELTRE. La tentata estorsione è solo una minaccia. I due giostrai trentini Maurizio e Alex Major sono stati condannati a 26 giorni di reclusione con pena sospesa. Quasi assolti, rispetto a quello che rischiavano. Il collegio formato dalla presidente Coniglio e dai giudici a latere Feletto e Cittolin ha derubricato il reato contestato dalla Procura e concesso le attenuanti generiche. Secondo il pm Marcon, per i fatti del 3 maggio 2016, i due imputati meritavano una condanna a un anno e otto mesi ciascuno, oltre a mille euro di multa.

La tentata estorsione ai danni di Roberto Agnoletto sarebbe consistita nel costringerlo a spostare la sua attrazione Butterfly, nell’ambito del luna park della sagra di San Vittore di Anzù, «sennò ti ammazziamo, ti bruciamo la roulotte, ti buttiamo giù la giostra e ci metto la mia».

Una tanica di benzina, effettivamente, comparirà. Agnoletto non era ancora stato accoltellato alle spalle, cosa che succederà qualche ora dopo, durante una sorta di spedizione punitiva con una decina di persone. A proposito, Nicola Major ha patteggiato un anno per lesioni aggravate e quattro mesi di arresto per porto abusivo di arma od oggetto atto a offendere e Alcide, Giancarlo, Yuri e Moreno Major sono stati condannati a otto mesi in abbreviato per lesioni. Assolti gli altri due componenti del nucleo Alex e Maurizio Major e Nicola Bertoldi. L’ultimo Major, Andrea è stato rinviato a giudizio e va a dibattimento.

Dopo le dichiarazioni spontanee di Alex Major, che ha ricordato come non sarebbe stato possibile prendere il posto di Agnoletto, perché c’è tutta una trafila burocratica da fare, il difensore Luppi del foro di Verona ha demolito l’accusa: il movente della lite non era economico, ma i rapporti molto tesi tra le due famiglie, addirittura da 30 anni a questa parte. I due Major erano disarmati, mentre Agnoletto ha preso in mano un bastone, quando li ha visti. Il reato poteva essere al massimo percosse, lesioni o minaccia. Era minaccia e vale 26 giorni. —

G.S.

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