Tentato furto di una borsa alla sagra: condannato

SEREN DEL GRAPPA. Va a ballare e manca poco che la derubano. Damien Rainhard si era visto contestare il tentato furto aggravato, nell’edizione 2013 della sagra di Seren del Grappa. È stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa dal giudice Riposati. Meno di quanto aveva domandato il pubblico ministero Rossi, che considerata anche la recidiva specifica si era spinta fino a due anni e altrettanti mesi e 1.400 euro di multa. Non era per niente d’accordo con la condanna il difensore D’Agostini, certo le prove nei confronti dell’imputato erano abbastanza schiaccianti.

A cominciare dalle testimonianze di alcuni avventori che il furto l’avevano sventato, bloccando Rainhard e la loro prontezza aveva permesso alla proprietaria della borsa di sporgere querela alla più vicina stazione dei carabinieri. Secondo la ricostruzione dei militari, quella sera l’uomo aveva la precisa intenzione di consumare un furto, approfittando da una parte della confusione normale per una festa paesana e dall’altra della spensieratezza degli avventori.

Ha studiato un piano, che prevedeva il suo accesso sulla pedana del bancone di mescita delle bibite, dove le signore avevano depositato le borsette, in maniera da potersi muovere in piena libertà e soprattutto trovare più facilmente un cavaliere per ballare. Non è che avesse molto tempo, per mettere a segno il furto e non è che potesse permettersi di scegliere. Si è impossessato della prima borsa della catasta ha cercato di svignarsela il più velocemente possibile. Ma non aveva fatto i conti con qualcuno che un’occhiata l’aveva data a quei beni esposti alla pubblica fede ed è stato acchiappato.

Con la borsa in mano, non è che potesse mettersi a negare quello che aveva appena fatto ed è stato portato a processo. Il procedimento non poteva che avere il suo epilogo con una condanna: un anno e quattro mesi, invece che due anni e due. —

G.S.

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