Tennis in carrozzina: a Trichiana la prima scuola italiana

TRICHIANA. Al Parco Lotto sarà istituita la prima scuola per tennis in carrozzina d'Italia. Il responsabile sarà Pepe Rigamonti, presidente della Professional tennis academy e consulente del Ct Belluno, che da qualche giorno ha acquisito l'abilitazione per l'insegnamento agli atleti disabili.
Il 7 giugno nel complesso sportivo trichianese si terrà il primo raduno di wheel chair tennis, al quale potranno partecipare tutte le persone in carrozzina che vogliono provare a scambiare qualche colpo.
La scelta del Parco Lotto come struttura nella quale creare questa scuola è data dal fatto che l'impianto è privo di barriere architettoniche, e può essere frequentato senza difficoltà da chi si muove sulla sedia a rotelle. Il circolo di Belluno è stato escluso a priori, per la sua conformazione “a terrazze” e la presenza di troppe scale. «È un peccato, perché si tratta di un impianto comunale», spiega Rigamonti. «Ho martellato diverse amministrazioni chiedendo di approntare rampe e scivoli, ma non ho mai ricevuto una risposta. A Trichiana invece l'amministrazione si è dimostrata sensibile: il Parco Lotto è una struttura perfettamente agibile per le persone in sedia a rotelle».
E qui potranno giocare a tennis, grazie alla scuola che Rigamonti vuole lanciare. Sarebbe la prima, in Italia. «Va ringraziata anche la polisportiva Mondo sport, che ha in gestione il Parco Lotto e con la quale abbiamo instaurato, come Pta, un'ottima collaborazione», continua. «Da anni cercavo di sviluppare il settore del wheel chair tennis, ma non erano mai stati strutturati corsi di abilitazione. Lo ha fatto la Ptr quest'anno». Rigamonti ha partecipato, studiando i vari gradi di disabilità e la didattica da applicare a ciascun atleta, e da domenica è ufficialmente un maestro di tennis in carrozzina. Rimane da risolvere solo un problema: trovare le carrozzine sportive, che sono costose (attorno ai duemila euro).
Ne servono almeno un paio per il 7 giugno: «Solleciteremo tutti i soggetti che possono darci una mano (Inail, Cip) e le associazioni onlus che si occupano di disabilità per recuperare le attrezzature», assicura Rigamonti.
Che sta investendo parecchio al Parco Lotto. Il rilancio dell'impianto passa anche attraverso il tennis. Al momento il maestro della Pta Marco Longi gestisce quattro gruppi di allievi (uno di minitennis, due di ragazzi e uno di adulti) e uno di cardiotennis e l'interesse per questo sport cresce giorno per giorno: «Il settore tennis è stato ricostruito dalle ceneri», spiega il presidente della Mondo sport Marco Coli. «Con la Pta si è creata un'ottima collaborazione perché ci siamo incontrati subito sulla filosofia dello sport, che deve essere per tutti, dagli agonisti agli amatori».
La polisportiva ha preso in gestione il Parco Lotto nel gennaio 2014, ha lanciato il primo campionato amatoriale di calcetto, con sette squadre, «l'anno prossimo lo confermeremo puntando a dodici», e punta a sviluppare l'attività. L'estate sarà un periodo intenso: ci sarà il centro estivo (seconda edizione), durante il quale bambini e ragazzi potranno provare numerosi sport, e non mancheranno corsi gratuiti di tennis. A giugno, per esempio, ci sarà un corso per i bambini dalla prima alla quarta elementare (dall'11 al 13, la mattina), mentre nel pomeriggio potranno giocare i ragazzi con più di 12 anni e si potrà provare, sempre gratuitamente, il cardiotennis. Il 24 maggio, invece, si terrà un corso gratuito per principianti, sempre targato Pta.
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