Tecnologia e arte: alla scoperta della centrale idroelettrica

Tanta gente ieri nell’impianto gestito da Enel Green Power che ha riaperto le porte al pubblico dopo 10 anni All’interno le opere di Resentera

SOVERZENE. Arte e tecnologia. Una grande folla per le visite guidate alla centrale idroelettrica di Soverzene, che ha riaperto le porte al pubblico con la sua nuova veste dopo un intervento durato più di cinque anni. I numerosi visitatori durante la tradizionale manifestazione nazionale “Centrali aperte” hanno potuto ammirare la conclusione del progetto di manutenzione messo in atto da Enel Green Power.

Dopo oltre 60 anni di funzionamento, infatti, l’impianto è stato oggetto di un rilevante restyling tecnologico che ha previsto, tra l’altro, la sostituzione dei 4 gruppi turbina, delle valvole idrauliche e l’adeguamento della stazione elettrica. «Grazie a un investimento complessivo di 30 milioni di euro», spiegano da Enel Green Power, « la centrale è oggi in grado di assicurare un contributo fondamentale producendo energia pulita ed evitando ogni anno il rilascio in atmosfera di circa 300 mila tonnellate di anidride carbonica. Le attività di cantiere sono durate ben 67 mesi e si sono svolte con grande attenzione al tema della sicurezza. La centrale di Soverzene produce energia a “zero emissioni”, sufficiente al fabbisogno annuo di oltre 200 mila famiglie. È importante ricordare che le acque che alimentano la centrale vengono integralmente restituite nell’alveo del Piave».

Le visite guidate, le prime dopo circa 10 anni, hanno svelato le novità tecniche ma anche uno dei gioielli artistici all’interno ovvero gli affreschi con dipinti allegorici di Walter Resentera, posizionato sulla volta della sala macchine. —

E.D.C.

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