Tarantola si trasferisce in via Psaro
BELLUNO. Nuovi spazi per la libreria Tarantola, che potrà così diventare ancor di più cuore culturale pulsante della città. In via Psaro, sulle vetrine dei locali che ospitavano fino a qualche anno...

BELLUNO. Nuovi spazi per la libreria Tarantola, che potrà così diventare ancor di più cuore culturale pulsante della città. In via Psaro, sulle vetrine dei locali che ospitavano fino a qualche anno fa la pizzeria “Cibò”, sono apparsi in questi giorni gli adesivi con la caratteristica “T” che identifica proprio la storica libreria del centro di Belluno. Una presenza decennale in città, quella di Tarantola, iniziata nel 1950 quando Annita (scomparsa a febbraio di quest’anno) apriva insieme al marito la libreria di piazza Martiri.
Un’attività portata avanti fino al 2004, passando il testimone al nipote Alessandro, che nel frattempo aveva aperto il negozio di via Roma, tutt’ora in attività. Negozio che, come si diceva, a breve si sposterà in via Psaro. Il titolare non si sbilancia sulle tempistiche, ma annuncia solo che la nuova libreria potrà “vedere la luce” per la fine di quest’estate. «C’è la voglia di portare avanti una tradizione libraria indipendente. Nel contesto attuale è sempre più difficile, ma le librerie sono linfa vitale di una città e il nostro impegno è forte», mette in evidenza Alessandro Tarantola.
«Spostandoci in una sede più ampia avremo la possibilità di organizzare eventi e proporre iniziative e contenuti che rappresentano quella che sarà la libreria del futuro, prendendo anche spunto da ciò che sta accadendo a livello internazionale». Insomma, spazio a progetti innovativi che vanno anche al di là di quello che ci si potrebbe aspettare da una tradizionale libreria. Fermo restando che Tarantola continuerà a rimanere quello che è stata in tutti questi annii: un luogo in cui chi entra non è semplice cliente, ma lettore. E in cui il rapporto libraio-lettore viene prima di tutto e non deve mai smettere di essere consolidato.
«I nuovi spazi, con vetrine molto grandi, ci daranno anche modo di mettere bene in evidenza il patrimonio librario che offriamo», continua Tantantola, «e pure la posizione, in una delle vie centrali di Belluno, è molto bella. Avremo visibilità in più. E il nostro obiettivo è restare sul mercato puntando a coniugare tradizione con vitalità e contenuti assolutamente innovativi. Stiamo lavorando perché la libreria nella sua nuova sede sia bella e accogliente».
(m.r.)
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