Tai, incendio bloccato nella notte

Stava prendendo fuoco una catasta di legna in una zona piena di abitazioni, vicino ad una paninoteca
PIEVE DI CADORE . Nella notte di Halloween va a fuoco una catasta di legno sistemata immediatamente a ridosso di una struttura abitativa nei pressi della paninoteca Al Chech. Verso le 2.20 della notte tra martedì e ieri sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Pieve di Cadore, raggiunti da moltissime segnalazioni del rogo che si stava sviluppando in un luogo prossimo a delle abitazioni.


Alla fine tutto si è risolto per fortuna nel migliore dei modi: l’incendio è stato preso in tempo e non ha creato danni.


L’intervento ha scongiurato quello che si poteva trasformare in un vero e proprio incendio, dalle conseguenze e dagli effetti molto più gravi, considerato il luogo: le fiamme si stavano sprigionando a soli 70 metri dal bivio di Tai, proprio dietro alla paninoteca Al Chech.


Nella proprietà della famiglia De Mattia, dove è in corso la sostituzione del tetto dell’edificio, proprio sul confine ci sono dei pezzi di legno accatastati provenienti per l’appunto dal tetto che è in via di rifacimento.


Alcune di queste assi di legno – per motivi ancora sconosciuti – l’altra notte hanno preso fuoco generando un principio d’incendio che ben presto ha preso a svilupparsi.


Il riverbero delle prime fiamme non è sfuggito per fortuna a un passante che era uscito dalla paninoteca appena chiusa e si stava dirigendo verso casa.


L’uomo ha immediatamente lanciato l’allarme avvisando i vigili del fuoco, la cui caserma si trova ad appena 300 metri di distanza. I pompieri sono prontamente intervenuti, spegnendo il piccolo incendio che nel frattempo aveva già iniziato a propagarsi ad altri pezzi di legno.


I vigili, dopo aver spento i tizzoni, hanno provveduto ad isolarli e a coprirli con del materiale ignifugo per evitare una possibile ripresa del fuoco.


«È stato un intervento veloce», ha commentato la signora De Mattia, «che si è risolto in pochi minuti. Nessun danno, se non ad alcuni pezzi di legno. Sarebbe stato differente se il fuoco si fosse propagato alla legnaia che si trova a due passi dalla rete. Meglio così».


I vigili del fuoco hanno successivamente lavorato anche per la bonifica, e soprattutto per capire in che modo le fiamme si siano sviluppate, considerato che la legna era accatastata e che sicuramente non potevano esserci problemi di corti circuiti generati da corrente elettrica.


L’innesco della notte di Halloween, comunque, non è di carattere doloso: almeno questo è stato escluso in prima battuta.


Colposamente, qualcuno ha dato il via alle fiamme: magari con un petardo di Halloween o qualcosa di simile. Un incendio non intenzionale, stando alle prime ricostruzioni delle squadre intervenute.


L’evento ha creato però un bel po’ di allarme fra gli abitanti della zona, che per un po’ hanno temuto il propagarsi del fuoco: tutt’attorno ci sono infatti case e costruzioni. Il centralino d’emergenza dei vigili del fuoco ha ricevuto diverse segnalazioni di quanto stava accadendo e molti inviti ad intervenire.
(v. d.)


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