Tagli a Dolomiti Express si prepara alla fusione

BELLUNO. Dolomiti Express pronta a fondersi per incorporazione nella Nord Est Mobility, entrambe società partecipate al 100% de La Linea spa. La società gestisce ad oggi il subaffido per Dolomitibus di alcune parti di linee e occupa una trentina di lavoratori. La notizia è stata data dall'amministratore delegato Massimo Fiorese la settimana scorsa e nei giorni successivi ci sono state le assemblee sindacali in cui è stata esposta la questione. «L'operazione è appena stata avviata», precisa Fiorese, «e contiamo entro la fine dell'anno di poter giungere alla fusione. Si tratta di un'operazione che serve per contenere i costi. Non ci saranno problemi per i dipendenti che passeranno in automatico nella nuova società, così come è accaduto qualche mese fa per la Dolomiti Tours fusa per incorporazione nella Dolomitibus».
Ma i sindacati, che stanno seguendo la partita, propongono che Dolomiti Express venga incorporata da Dolomitibus. «Questa fusione è stata dettata dal fatto che la società ha chiuso in perdita e con questa operazione si possono garantire economie di scala. La Nord Est Mobility attualmente segue il subaffido del trasporto locale pubblico per l'Actv di Venezia. Nel passaggio da una società all'altra i lavoratori manterranno anzianità e diritti acquisiti e tutta l'operazione sarà governata tramite un tavolo con i sindacati», precisa Alessandra Fontana segretaria della Filt Cgil che però avanza una proposta. «Poiché Dolomiti Express gestisce il subaffido, chiederemo un incontro con Dolomitibus per valutare con l'azienda un riassorbimento dentro Dolomitibus. Questo sistema di subaffidi non è più efficiente e quindi va rivista la procedura a monte. Anche perché con i tagli di risorse al Tpl, pensiamo sia giusto semplificare la filiera, cioè meno società, più risparmio e più massa critica».
La Filt Cgil, quindi, propone di riportare in Dolomitibus questa attività anche se una parte (dal 5-20%), secondo la normativa, va subaffidata. «Se la nostra proposta non dovesse trovare accoglimento», sottolinea ancora Fontana, «allora si aprirà un confronto con Dolomiti Express e la Nord Est Mobility per blindare il passaggio dei lavoratori».
«Ad oggi a Dolomiti Express vengono riservati da Dolomitibus i turni più gravosi e spesso le condizioni dei lavoratori sono più problematiche. Se si dovesse passare in Dolomitibus si potrebbero fare i turni in modo più efficiente e anche il servizio potrebbe essere migliorato visto che nell'organico entrerebbero una trentina di persone in più: si potrebbe cioè gestire meglio le linee e si ricompatterebbe il servizio in provincia», conclude Fontana, «anche in vista della gara di appalto del Tpl».
Paola Dall’Anese
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