Struttura polivalente al servizio di Chies

A Lamosano un edificio ristrutturato destinato a turismo, sport e appassionati di montagna

CHIES D’ALPAGO. Taglio del nastro ieri a Lamosano per la nuova struttura polivalente che servirà come punto informativo e di accoglienza turistica per gli appassionati di sport e di montagna. L’edificio, completamente ricostruito, si trova nel mezzo della frazione di Lamosano, a pochi passi dalla sede comunale. Un intervento di ristrutturazione, del costo di 320.000 euro, iniziato dall’Amministrazione precedente e cofinanziato dalla Regione attraverso il Psr e il Gal 2, l’Avepa e sostenuto dalle Regole, dai comitati di festeggiamenti e dalle associazioni di Chies come la Pro loco e quella ciclistica. «Un esempio di come un intero paese possa contribuire alla realizzazione di un’opera a servizio della collettività e della promozione sportiva e turistica del territorio», ha affermato il sindaco Gianluca Dal Borgo nel corso dell’inaugurazione. L’opera restituisce al paese un edificio storico per la vita sociale; una storia di cui ha narrato al pubblico le tappe Sheila De Battista (in quel posto è stato aperto il primo bar del paese quasi un secolo fa). Poi ecco progetti e lavori che lo hanno trasformato nel tempo in un moderno quanto accogliente spazio utile a diversi scopi, tra cui quello di servire come sede sociale per la Pro loco e per l’attiva associazione dei ciclisti che ogni anno organizzano gare internazionali di mtb sulle colline intorno a Chies richiamando atleti e pubblico. Oggi al piano interrato, in calcestruzzo, trovano posto alcuni uffici, l’archivio e il deposito dei materiali. Al piano terra si apre la sala polifunzionale, tutta in legno come il resto dell’edificio, che può ospitare diversi tipi di eventi (dalle proiezioni alle conferenze) e al primo piano si trova la sede delle due associazioni. «L’impegno sarà ora quello di animare la struttura organizzando eventi culturali, sociali e sportivi», ha proseguito Dal Borgo, «la cultura, lo sport e la promozione turistica ci offrono una prospettiva migliore e un maggiore senso di appartenenza al territorio. I finanziamenti per il nostro sviluppo sono necessari, ma un grazie va soprattutto a tutti quelli che hanno collaborato con l’amministrazione comunale per raggiungere questo obiettivo». Al taglio del nastro erano presenti il vicesindaco Paolo Zanon, che ha ringraziato il consigliere Dario Bond per il suo interessamento e parlato di recupero di un pezzo di storia del paese «attraverso un edificio al servizio di tutti»; quindi amministratori, sindaci e assessori della conca alpagota e il deputato Roger De Menech, che ha sottolineato l’ “esportabilità” di un esempio di «come gestire la cosa pubblica con la volontà di far vivere la comunità». Dopo l’inaugurazione tutto il paese è sceso in piazza a Lamosano per la sagra di San Lorenzo che animerà tutto il fine settimana.

Ezio Franceschini

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DEL NUOVO EDIFICIO

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