«Strada spianata dalla nostra eredità»

«La nuova giunta di Auronzo non ha nulla da festeggiare visto che si è ritrovata la strada spianata dal nostro lavoro»: l’ex sindaco Daniela Larese Filon (nella foto), oggi seduta in municipio tra i banchi della minoranza nelle vesti di capogruppo, commenta così i primi cento giorni dell’amministrazione comunale capitanata da Tatiana Pais Becher. «È tutta una questione di karma», prosegue sarcasticamente l’ex presidente della Provincia, «io ho lavorato in silenzio rimanendo costantemente dietro le quinte, chi mi ha sostituito ha concentrato il suo operato in una lunga serie di inaugurazioni. Questa sì che è fortuna. Dal punto di vista formale quanto fatto finora dalla nuova Amministrazione può essere considerato ineccepibile, tecnicamente però non c’è stato praticamente nulla di nuovo considerato che si sono ritrovati in dote investimenti che rappresentano nient’altro che la lungimiranza di chi li ha preceduti. Dunque, non vedo tutta questa necessità di festeggiare. È il caso della nuova pista ciclabile, i cui prossimi passi sono già da tempo delineati, ma anche dell’accordo con Terna, particolarmente sbandierato negli ultimi giorni. Anche in questo caso l’accordo con l’ente, la Regione ed il Comune di Cortina era stato già approntato nei mesi scorsi, anche perché grosse alternative all’interramento dei cavi non c’erano visto che il ricorso a cavi aerei altri 42 metri sarebbe stata una follia dal punto di vista ambientale. Sul nuovo scuolabus non è stata spesa invece una sola parola, forse perché è stato finanziato dalla precedente Amministrazione?». La Larese Filon conclude il suo intervento parlando di un caso spinoso che presto dovrà essere affrontato: «L’accordo Regole-Comune a mio avviso è rimasto troppo tempo in disparte, è giunto il momento che la nuova Amministrazione chiarisca la propria posizione in merito: allo stato attuale risulta piuttosto nebulosa». (dierre)