Stop ai gadget alle neomamme così si allatta di più al seno

FELTRE. La valigetta di gadget delle case farmaceutiche con assaggini di latte in polvere, ciucciotti e tisane, è stata bandita dal reparto di ostetricia del Santa Maria del Prato, diretto dal capodipartimento materno-infantile Lucio Spolaor, dove gli operatori sanitari promuovono in maniera spinta l'allattamento esclusivo al seno. E i risultati si vedono: secondo i dati raccolti dal servizio controllo gestione sulle schede di dimissione ospedaliera, la percentuale di mamme che allattano al seno in modo esclusivo quando escono dall'ospedale per tornare a casa, è passata dal 35 per cento del primo trimestre 2012 al 75 per cento del quarto trimestre 2012. Nel primo trimestre 2013, la percentuale è salita al 78 per cento con grande soddisfazione del personale delle unità operative di ostetrici8a e ginecologia e della pediatria, appositamente formato per promuovere e sostenere l'allattamento al seno, superando lo standard qualitativo individuato dall'Oms che è del 75 per cento.
I risultati raggiunti sono stati presentati di recente a Roma al convegno organizzato dall'Unicef, dalla caposala di ostetricia e ginecologia Elda Cengia e dal medico pediatra Dina Tessariol.
L'obiettivo centrato e addirittura superato, secondo gli operatori, è il frutto del consolidamento organizzativo del rooming-in, una modalità per cui il neonato, fin dai primi momenti di vita, è vicino alla mamma, nella stessa stanza. Gli operatori sanitari forniscono alla puerpera un'assistenza personalizzata e flessibile, la sostengono nei momenti di stanchezza e la formano per riconoscere in maniera tempestiva, anche prima del pianto, i segnali di fame o le richieste di rassicurazione del bambino. L'impegno richiesto alle mamme nei primi giorni dopo il parto si rivela un investimento sicuro per una buona gestione dell'allattamento al seno, i cui vantaggi a breve e a lungo termine per la salute di mamma e bambino sono universalmente riconosciuti come fondamentali per uno sviluppo psicofisico equilibrato del neonato.
Alla dimissione dall'ospedale, inoltre, le mamme vengono informate sulle iniziative dalle ostetriche del consultorio per consolidare l'allattamento al seno. Fra queste, c'è il “telefono bianco”, cioè la possibilità di consulenza con l'ostetrica, telefonica al numero 329/3194100, in consultorio o al domicilio se ci sono situazioni particolari, affinché quanto avviato durante il ricovero in ospedale possa essere continuato anche a casa.
Laura Milano
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