Stento e soci sono al quindicesimo anno di attività

BELLUNO. «È il 15esimo anno di Maci’s Mobile - dice Andrea Mole Riva - Io sono arrivato solo nel 2007 e personalmente sono fiero di farne parte, visto che gruppi così longevi e allo stesso tempo così vogliosi di rinnovarsi penso non ce ne siano molti». I Maci’s Mobile sono carichi per una estate che si annuncia lunghissima.
La band ha avuto una new entry, con Giorgio “Pittore” Murer, che ha preso il posto di Cosimo alla batteria.
«Andrea è una macchina da guerra, un professionista del groove e in più ho la fortuna di conoscerlo da quando eravamo boce».
Il resto della band è super sperimentato, con Stefano “Stento” Fagherazzi chitarra e voce, Steve Radamondo chitarra e voce, Gabri Gardin al basso, Pietro Scairato alle tastiere, Maci Salvagno alle percussioni, Davide Burigo al sax, Paolo Molaschi alla tromba e Ed Bastard tour manager.
«Un ruolo di rilievo nella produzione del disco l’ha sicuramente avuto Gabriele Scopel dello studio Rizoma di Quero, il nostro sound engineer da sempre che ha contribuito con la sua preparazione e il suo indiscutibile talento. Abbiamo fatto un sacco di esperimenti assieme sulle sonorità da usare (su questo disco abbiamo puntato molto su sintetizzatori, drum machine e samples) e sul tipo di impatto che doveva avere l’album. Il disco è stato assemblato completamente in studio, prima da me al Cellar 18 poi al Rizoma (con l’eccezione di voci e fiati registrati al Black Mirror di Udine). Per esempio le batterie sono un ibrido tra elettronico e acustico, cosa non nuova nel mondo reggae/dub ma sicuramente nuova per noi. È stato fatto un lavoro scrupoloso sul suono, cercando di rendere i brani molto semplici dal punto di vista strutturale ma nello stesso tempo elaborati dal lato sonoro e di mixaggio. Per la prima stampa faremo un Cd e lo metteremo su ITunes, poi vedremo se ristamparlo in qualche altro formato. Sicuramente è un disco abbastanza diretto, forse un po’ più immediato dei precedenti, ma commerciale, non sarebbe nelle nostre corde. (a.d.c.)
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