Stalla delle Regole: due assoluzioni per l’operaio caduto

CORTINA. Operaio cadde dal tetto. Per l’infortunio sul lavoro alla stalla delle Regole, sono stati assolti perché il fatto non sussiste Robert Stafler, amministratore delegato della Wolf System e Gianluca Ghedini, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori di costruzione di una stalla con fienile in località Ronche. Il terzo imputato Giacomo Coffinardi era uscito dal processo con un patteggiamento.
L’incidente era capitato a Kreshnick Krashniqi, un operaio dipendente della Carpen Wood con qualifica di operaio addetto al montaggio di strutture e tetti in legno, che il 21 novembre 2012 era sul tetto e stava lavorando alla copertura come altre volte, quando per la presenza di ghiaccio è scivolato, ha perso l’equilibrio ed è caduto lungo la falda, andando a sbattere contro il parapetto, che ha ceduto e ne ha provocato la caduta per circa sei metri, non essendo in alcun modo assicurato a quella che si chiama “linea vita”.
Un infortunio s molto serio. L’operaio ha sofferto una malattia superiore ai 40 giorni ed è mancato dal lavori per 195. Ai due imputati rimasti veniva contestata negligenza, imprudenza e imperizia, oltre che mancata applicazione delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Il ferito non si è costituito parte civile, molto probabilmente perché aveva già avuto un risarcimento danni.
Nella sua requisitoria, il pubblico ministero Gulli aveva chiesto la condanna a una multa di 2 mila euro per ciascuno dei due imputati per lesioni colpose aggravate, ma l’accusa non ha retto. Il difensore di Ghedini, Ghezze ha contestato la ricostruzione dello Spisal, il Servizio protezione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, arrivando alla conclusione che l’imputato andasse assolto, perché il fatto non sussiste. Stesso epilogo dell’arringa di Bertolani del foro di Modena. Alla fine di una lunga camera di consiglio, il giudice Berletti ha effettivamente assolto entrambi. –
Gigi Sosso
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