Spiaggia sul Piave, martedì ci sarà l’incontro decisivo
BELLUNO. Area relax di giorno, di divertimento (con concerti ed iniziative di vario genere) la sera, le rive del Piave si candidano a diventare luogo per l'intrattenimento alternativo e complementare al centro storico. Dopo la pulizia dell'area di Lambioi, manca solo il nulla osta del Genio civile per la concessione dell'area per far decollare il progetto della “spiaggia” sul Piave. Che ha cambiato nome, trasformandosi nel più suggestivo ed elegante “parco fluviale Lambioi Dolomiti”.
Il concetto non cambia: il Comune vuole rivitalizzare la zona vicina ai muraglioni, e se il Genio darà a Palazzo rosso la concessione dell'area per qualche anno si inizierà il percorso. Martedì è in programma la conferenza dei servizi definitiva. Intanto però si pensa in grande. «Siamo consapevoli che l'area è tutelata e soggetta a numerosi vincoli ambientali e paesaggistici», premette il sindaco Jacopo Massaro. «Sappiamo che non potremo costruire nulla, ma qualcosa si può fare».
Per esempio si può chiedere ai venditori ambulanti di bibite, gelati e panini di appostarsi a Lambioi per offrire ai bellunesi ristoro nelle calde giornate estive. «E se qualcuno volesse fornire anche sdraio e lettini non diremmo di no», suggerisce l'assessore Tabacchi. Ma si possono anche montare una piccola struttura coperta e un palco per promuovere eventi nell'ampio spiazzo verde che si trova a lato della strada sterrata che conduce ai muraglioni. Strada che sarà chiusa al transito delle auto: per parcheggiare si potrà (e dovrà) usare lo scoperto di Lambioi. In prospettiva si pensa di creare un sottopassaggio per evitare l'attraversamento di via dei Dendrofori, ma si tratta di un'opera costosa e se ne riparlerà più avanti. L'obiettivo dell'amministrazione per quest'estate è di dotare Lambioi di una prima serie di servizi: «Sono stati sistemati sentieri e piste pedonali, metteremo alcune staccionate e si potranno fare belle passeggiate», spiega l'assessore Salti.
I più pigri potranno stendersi al sole, sfruttando tutto lo spazio che c'è e che è stato recuperato e salvato dal degrado con la recente pulizia. La sera saranno organizzate iniziative culturali e musicali. Sarà installato anche un sistema di illuminazione, per ragioni di sicurezza ma anche per evitare che Lambioi si trasformi in una zona indecorosa. Il costo del progetto è di 72 mila euro, cofinanziato da Provincia (50 mila) e Comune. (a.f.)
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