Spazzatura fuori dai cassonetti In arrivo le fototrappole

Il sindaco Luca Strappazzon promette la linea dura: «Adesso basta con gli incivili Installeremo telecamere vicino alle isole ecologiche»

arsiè

L’abbandono di rifiuti tocca anche il Comune di Arsiè. In un’isola ecologica del paese amministrato dal sindaco Luca Strappazzon venerdì è stata trovata della spazzatura abbandonata, tra cui un paio di sacchi e uno scaldabagno. E non solo. A un cassonetto adibito per la raccolta dei pannoloni è stata pure rotto il lucchetto. Un segno di inciviltà, che tocca anche altri comuni del Feltrino.

Il “modello Alano”, riferito alla vincente metodologia della raccolta porta a porta totale di carta, vetro, plastica, umido e secco applicata nel Comune di Alano di Piave, guidato da Serenella Bogana potrebbe essere un modello potenzialmente imitabile anche dagli altri enti amministrativi, soprattutto in relazione alla problematica che da tempo affligge il bellunese. Con la conseguente cancellazione delle isole ecologiche.

Sulla tematica dei rifiuti si sofferma lo stesso Strappazzon, che con una nota di amarezza spiega: «Venerdì mattina gli operai comunali hanno rinvenuto della spazzatura abbandonata fuori dai cassonetti e questo gesto per me risulta incomprensibile. Non capisco infatti perché queste persone debbano lasciare dei rifiuti in quel posto dove invece a poca distanza è presente un ecocentro, di cui faccio presente, a chi non lo sapesse, gli orari di apertura: il martedì, il giovedì e il sabato. Tre giorni a settimana, mattina e pomeriggio. L’ecocentro è gratuito e nessuno deve pagare niente quando scarica lì la merce. Quello che la gente dovrà pagare in più invece è il costo aggiuntivo per la pulizia delle isole causato dal gesto di queste persone che abbandonano rifiuti impropri».

A breve verranno presi provvedimenti: «Ci riuniremo con l’ufficio tecnico», prosegue, «per poi passare dalle parole ai fatti. Installeremo delle telecamere e anche delle fototrappole per scovare chi compie questi gesti punendo i responsabili con delle severe sanzioni». E sul porta a porta totale Strappazzon è netto: «No», afferma, «ad Arsiè non può essere proposto, per i costi e per conformazione territoriale, dove sono presenti troppe case sparse». —

D.D

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