Sospirolo sogna in grande: «Un ponte sul Cordevole»

Il sindaco De Bon rilancia l’idea di un collegamento diretto con Sedico. «Con l’ampliamento di Luxottica servirebbe ai lavoratori ma anche ai residenti»
SOSPIROLO. Un nuovo ponte sul Cordevole a beneficio dei lavoratori di Luxottica e non solo: «sarebbe utile anche per chi da Sospirolo deve accedere ai servizi di Sedico, basterebbe un autobus per raggiungerli comodamente». È la proposta che il sindaco di Sospirolo Mario De Bon ha messo sul tavolo nel corso della conferenza dei servizi per l’ampliamento dello stabilimento Luxottica di Sedico.


«Si tratta di un’idea degli anni ’80» spiega De Bon, «che ho chiesto di riconsiderare sulla base della relazione sulla viabilità effettuata da Luxottica. Proprio questo sarà uno dei nodi fondamentali quando, tra qualche mese, l’ampliamento sarà completato». Secondo De Bon un nuovo ponte sul Cordevole potrebbe aiutare sotto diversi punti di vista: in primo luogo sarebbe utile ai lavoratori che dal Sospirolese si dirigono verso la zona industriale di Sedico e che oggi hanno come alternative il ponte Mas o quello di Bribano. «Inoltre un collegamento diretto servirebbe ai residenti di Sospirolo che oggi trovano più comodo andare a Belluno con i mezzi pubblici, piuttosto che a Sedico. Sia a Meano che a Mas ci sono infatti delle rotture di carico».


Complice il fermento portato dall’ampliamento di Luxottica, De Bon ha deciso di ripresentare la proposta ai colleghi amministratori. Sedico, dal canto suo, prende tempo. Il Comune ha commissionato uno studio sulla viabilità per individuare quali siano i punti davvero critici, e di conseguenza intervenire su quelli. Magari con opere un po’ meno costose.


Non è facile di questi tempi pensare a nuove infrastrutture. Secondo De Bon per finanziare un nuovo ponte, il cui costo ammonterebbe a svariati milioni, si potrebbe puntare al Fondo per i Comuni di Confine. «Ci sono degli stanziamenti dedicati proprio alla viabilità e potremmo accedere a quelli» continua il sindaco. Un tesoretto che, come è facile immaginare, fa gola a molti.


«Speriamo che i soliti campanilismi e la burocrazia non rallentino quest’idea» spiega Gabriele Grisot, fino alla scorsa primavera alla guida degli Edili dell’Appia. «Da qui nascerebbe la possibilità di abbreviare i tempi di percorrenza dei lavoratori Luxottica provenienti dalle aree fuori Sedico portando meno inquinamento veicolare e disintasando il ponte di Bribano» e, particolare non trascurabile per gli edili, «un buon pacchetto di lavori per le imprese bellunesi in crisi perpetua da ormai 10 anni».


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