Sospirolo si prepara a cambiare i nomi di alcune strade

SOSPIROLO
Costerà poco più di seimila euro e richiederà circa un anno di lavoro la realizzazione del nuovo stradario di Sospirolo. Il Comune ha affidato alla ditta Miduell Informatika di Santa Giustina il compito di scattare una fotografia della situazione, per procedere con il riordino dei numeri civici e il cambio dei nomi di alcune vie. A Sospirolo, infatti, c'è un po' di confusione, perché la toponomastica si basa ancora sulle frazioni anziché sulle vie, e questo provoca problemi anche alla numerazione civica. Può capitare che a un edificio al civico 5, per esempio, ne segua uno che sulla porta d'ingresso ha affisso il 35. Oppure che metà del paese sia attraversato da via Capoluogo, un nome che in molti documenti non viene riconosciuto come quello di una strada.
Il problema è venuto a galla qualche mese fa, quando è partita la distribuzione dei censimenti. Non riuscendo a orientarsi, gli uffici dell'Istat hanno recapitato i due terzi dei questionari in municipio, che ha poi provveduto a distribuirli alle famiglie. E' stato l'input, per il Comune, per decidere di dare avvio al riordino. Per farlo, però, serve prima avere in mano una cartografia precisa e attuale. La redigerà la Miduell, che individuerà le vie per le quali è necessaria una nuova denominazione e creerà un supporto informatico per ridefinire la numerazione civica.
«Il lavoro è già buon punto», spiega il sindaco, Renato Moro. Nei mesi scorsi, infatti, Sospirolo è stata teatro di un progetto europeo di formazione professionale dedicato a 10 geometri della provincia di Trapani, che hanno già censito parte delle strade e delle abitazioni. «Nei primi mesi dell'anno faremo una commissione che si incaricherà di valutare e approvare le modifiche», continua Moro. «Coinvolgeremo anche i cittadini interessati, e contiamo di concludere il lavoro a fine 2012». Al momento si stanno studiando delle ipotesi per rinominare via Capoluogo, che essendo molto lunga con molta probabilità verrà divisa in tre o quattro tratti con nomi diversi: «Vorrei evitare i nomi classici, come via Pascoli», conclude il sindaco. «Meglio usare una terminologia locale». Non è escluso che una delle vie venga dedicata a Francesco Saverio Pellizzari, l'emigrante illustre di Sospirolo, se non gli verrà intitolata la sala del centro civico. (a.f.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi