Sonica festival, «Modolo non è la location giusta»

Il sindaco Massaro prende posizione: «Avevamo detto sì al concerto in Nevegal» Gli organizzatori: «Non è un rave. Ci sarà musica ma anche iniziative culturali»
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Mille biglietti venduti nella prima fase della prevendita, altri 2 mila si stima saranno staccati nel prossimo mese. Attendono circa 3 mila persone gli organizzatori del “Sonica festival”, la cinque giorni di musica e divertimento, all'insegna degli stili naturali e del rispetto dell'ambiente, che si svolgerà a Modolo dal 12 al 17 agosto.

Ma il festival sta creando qualche preoccupazione in città: «Sono una consuetudine», spiega Luigi Pesce, presidente dell'associazione culturale Inspiral che organizza l'evento. «Sono preoccupazioni infondate, perché il Sonica festival non è un rave, come spesso lo si è cercato di far passare: ci sarà musica ma ci saranno anche iniziative culturali, come di promozione delle bellezze del luogo e dei prodotti tipici. La sicurezza sarà garantita da un sistema di sorveglianza curato dall'organizzazione e coordinato con la polizia municipale».

Auto, caravan e pullman, una volta giunti a Modolo, stazioneranno in un'area definita e non saranno più usati (non ci sarà via vai di mezzi). In Comune, però, rimane una certa perplessità: «Inizialmente il Festival avrebbe dovuto svolgersi in Nevegal, location che ci trovava d'accordo», spiega il sindaco Massaro. «Modolo invece non è un luogo adatto». Troppo vicino alle case, potrebbe creare disagio ai residenti e anche la sicurezza preoccupa. «Attendiamo di vedere il progetto che presenteranno gli organizzatori, per verificare sicurezza e impatto sui residenti», prosegue Massaro.

Non è il Comune ad aver promosso l'evento, che si svolgerà in luogo privato (la tenuta dei Miari). Gli organizzatori si sono accordati con i proprietari per mettere in piedi il festival. Inizialmente, come detto, l'associazione Inspiral aveva messo gli occhi sul Nevegal, in particolare sull'area di Pian Longhi: «Ce l'aveva offerta l'Unione montana bellunese, avevamo fatto un incontro con il presidente Orlando Dal Farra e con i sindaci di Belluno e Ponte nelle Alpi e sembrava il posto ideale», spiega Pesce.

Ma parte del terreno nel quale avrebbe dovuto svolgersi il festival è di proprietà di diverse persone, non tutti erano d'accordo e così si è dovuto cambiare in corsa. A quel punto è intervenuto Fulcio Miari, che ha accompagnato Pesce a Modolo: «Quella piana è bellissima, abbiamo fatto tutti i rilievi (fonometrici, di viabilità) e abbiamo verificato che potevamo organizzare lì l'evento», prosegue Pesce. «Sono andato dal sindaco di Belluno a comunicargli lo spostamento e lui non mi ha detto che non gli andava bene».

Le perplessità a Palazzo rosso restano, però. La settimana prossima si terrà un incontro fra Comune e l'associazione Inspiral. Il Sonica festival quest'anno festeggia il suo decennale. Nelle edizioni precedenti ha ottenuto patrocini istituzionali importanti (Regione Lazio, Liguria, Legambiente, ministero dell'Ambiente, ecc) e per questa è stato chiesto al Comune di Belluno.

La manifestazione si fonda su eco-sostenibilità, preservazione dell'ambiente, promozione dei prodotti tipici. Nell'area del festival sarà allestito uno stand gestito dall'Unione montana Bellunese. Grande attenzione, infine, al tema rifiuti: i partecipanti al Festival saranno incentivati a fare la raccolta differenziata spinta. L'organizzazione è in contatto con il Comune di Ponte nelle Alpi per ottenere il necessario supporto sul piano della raccolta differenziata della plastica.

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