Socrepes, fuori Pool Engineering e Quick. Per il parcheggio la palla passa al Comune

Rivisto il progetto pubblico-privato di stalli e trasporti. Il commissario Saldini: «Resta lo strumento del partenariato ma l’amministrazione può subentrare con nuova strategia»

Alessandro Michielli
Il parcheggio si trova sotto al tennis Apollonio che fino ad oggi era destinato a diventare un multipiano
Il parcheggio si trova sotto al tennis Apollonio che fino ad oggi era destinato a diventare un multipiano

Pool Engineering e Quick-No Problem Parking saranno molto probabilmente escluse dal progetto di realizzazione del parcheggio e people mover legati al progetto della cabinovia Apollonio-Socrepes.

Cambia drasticamente lo scenario del park che dovrà garantire l’operatività dell’impianto a fune e tra le ipotesi messe sul tavolo c’è il subentro del Comune di Cortina. A confermarlo è il commissario di Governo, Fabio Massimo Saldini: «Né Pool Engineering né Quick-No Problem Parking andranno avanti», afferma Fabio Massimo Saldini.

«Stiamo cercando di proseguire con il progetto attraverso le risorse comunali, senza i privati. Ma per la formalizzazione di questa operazione è fondamentale che mi autorizzino ad andare avanti con l’impianto di risalita e questo dipende dall’udienza di merito del 29 ottobre, dove il tribunale ha sentenziato di riunificare tutti i ricorsi».

Nuova viabilità

Il Comune di Cortina starebbe valutando di modificare il piano urbano del traffico e la viabilità strategica complessiva e, a seguito di questo, si deciderà che tipo di parcheggio fare.

Infatti, alle attuali cifre e con la vecchia versione del progetto, l’opera pare irrealizzabile senza fondi privati: «Pool Engineering e Quick-No Problem Parking hanno fatto l’offerta di Ppp che non ha mai avuto evidenza pubblica», prosegue Saldini.

«Hanno speso dei soldi, anche sulla parte di progetto che abbiamo attuato e quindi abbiamo valutato di riconoscere a loro le spese sostenute per quella parte, acquistandola. Una parte che il commissario ha deciso di attuare per ragioni di pubblico interesse».

«Lo strumento del partenariato pubblico privato resta», dice. «Ad oggi è previsto nel Dpcm, quindi chiunque potrebbe presentare una proposta di Ppp. È mia intenzione realizzare tutto il progetto nell’interesse di Cortina, quindi fare il collegamento interrato dall’Apollonio fino al Faloria e il nuovo parcheggio, ma con dimensioni diverse».

Revisione del progetto

Il commissario Saldini, ad inizio agosto, aveva dichiarato che per il parcheggio e il people mover erano in atto delle revisioni di progetto per ottimizzare i costi dell’opera: «Si sta valutando che tipo di intervento fare», aveva anticipato.

«Alla fine, quindi, i costi si ridimensioneranno notevolmente in linea con quanto previsto. Posso però dire che nonostante il taglio dei costi, saranno realizzati sia il parcheggio che il people mover», aveva aggiunto.

«Ma questo impone un completo cambiamento della strategia», aggiunge oggi il commissario. «Io non ho obblighi, ma le parti coinvolte dovrebbero avere capito che strada vogliamo intraprendere».

Descrizione del progetto attuale

L’intervento, ad oggi, prevede un sistema combinato di opere tra loro interconnesse e strettamente interdipendenti. Il progetto include un edificio multifunzionale che ospita servizi, ristoro e un centro wellness su cinque livelli.

È compreso un parcheggio su tre livelli per 750 auto e 114 box privati oltre a un’ampia area per i trasporti pubblici. Questa struttura collega direttamente il parcheggio alla stazione di partenza ai servizi migliorando l’accessibilità e la fruibilità dell’area sciistica.

Il totale quadro economico dichiarato sul Piano delle opere di Simico è pari a 105.537.194 euro, una cifra certamente non alla portata del Comune di Cortina. Serviranno quindi importanti revisioni al progetto per realizzare in autonomia l’opera che oggi è ancora in alto mare.

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