Belluno, donna ferita in uno schianto in Via Feltre
La denuncia dell’ex consigliere comunale Rufus Bristot. «Il Comune imponga i 30 km/h»

Carambola con auto capottata ieri verso le 17.20 in via Feltre: una donna ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale. Per lei traumi di media gravità.
L’auto sulla quale viaggiava, dopo essersi toccata con un’altra vettura, si è capottata proprio nel centro della strada, giusto davanti al negozio di articoli per igiene personale e della casa.
Le cause dell’incidente sono al vaglio della pattuglia di polizia, che è intervenuta per i rilievi: da capire come sia stato possibile il capottamento della vettura, con la conducente rimasta all’interno. In soccorso i sanitari e anche i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno messo in sicurezza la vettura e il tratto di strada.
Un ennesimo incidente lungo una strada che è diventata una delle più critiche della città. Saranno le determinazioni della polizia a stabilire se anche in questo caso la velocità può essere alla base dell’incidente, ma l’ennesima emergenza stradale da il “la” all’ex consigliere comunale Fabio Bristot Rufus, per chiedere interventi drastici che risolvano i pericoli, soprattutto per i pedoni. «Bisogna andare oltre le enunciazioni dei Gamba di turno. Credo di poter esprimere le preoccupazioni del quartiere, chiedendo che sia imposto un limite di 30 km/h in via Feltre. Qui prima o poi ci scappa il morto, perché la gente va troppo veloce lungo una strada che non lo consente. Il Comune deve imporre un limite di velocità, in via Feltre va messa a 30 km/h per ordinanza. Qui ci sono anche i ragazzi delle scuole che transitano e i pedoni sono sempre a rischio».
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