Si sono aggravate le accuse rivolte a Roberto Dal Magro

TRICHIANA Si aggrava davanti all’autorità giudiziaria trevigiana la posizione di Roberto Dal Magro, il 37enne di Trichiana finito davanti al collegio dei giudici per aver rapinato tre prostitute a...
PASSERINI TREVISO NUOVA BANDIERA SAN MARCO TRIBUNALE TREVISO AGENZIA FOTOGRAFICA FOTO FILM
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TRICHIANA

Si aggrava davanti all’autorità giudiziaria trevigiana la posizione di Roberto Dal Magro, il 37enne di Trichiana finito davanti al collegio dei giudici per aver rapinato tre prostitute a Villorba e Spresiano.

Ieri mattina a Treviso il pubblico ministero Iuri De Biasi, titolare del fascicolo sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Dal Magro, ha chiesto e ottenuto la modifica del capo d'imputazione dopo la testimonianza resa da una delle prostitute, una giovane di origine brasiliana, aggiungendo così all'accusa di rapina aggravata anche quella di tentata violenza sessuale.

L'uomo di Trichiana, difeso in aula dall’avvocato Fabio Capraro, era stato arrestato a Godega la scorsa estate a bordo della sua Peugeot: in tutti tre i casi che gli vengono contestati l’uomo avrebbe dapprima contrattato la prestazione sessuale, ma una volta appartatosi avrebbe estratto un coltello costringendo la lucciola a denudarsi e prendendole denaro, telefonino e indumenti intimi.

All’uomo sono state contestate due ulteriori aggressioni, avvenute a Godega e il 4 luglio 2010 a San Fior ai danni rispettivamente di un'albanese e di una romena. Tutti i procedimenti verranno riuniti il prossimo 27 marzo.

Ieri è stato ascoltato inoltre uno degli agenti che aveva soccorso una delle vittime dell’aggressione e il perito di parte, il dottor Franceschini di Belluno che ha confermato che Roberto Dal Magro si trova tuttora in terapia e che dopo aver sofferto di una grave depressione ora si sta curando, è collaborativo e non socialmente pericoloso. (s.g.)

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