Sgravio fiscale, boom di assunzioni nel Bellunese

Alcune centinaia le imprese che hanno stipulato contratti a tempo indeterminato nei primi due mesi dell’anno
20051129 - ROMA - ECO : OCSE: ITALIA; BENE L' OCCUPAZIONE, MA SERVONO ALTRE RIFORME..Un lavoratore metalmeccanico in una fabbrica di Bologna in un'immagine di archivio dell' 8 luglio 2005. ..L' Ocse esprime una valutazione positiva sulla situazione del mercato del lavoro in Italia, che riflette fra l' altro la messa in regola continua degli immigrati ed il completamento dell' ultima fase delle riforme in questo settore. Per il 2006 e il 2007, peraltro, e' atteso un rallentamento, dal momento che non sono in cantiere ulteriori novita' normative, finalizzare a stimolare la crescita degli occupati...GIORGIO BENVENUTI-ARCHIVIO / ANSA / PAL
20051129 - ROMA - ECO : OCSE: ITALIA; BENE L' OCCUPAZIONE, MA SERVONO ALTRE RIFORME..Un lavoratore metalmeccanico in una fabbrica di Bologna in un'immagine di archivio dell' 8 luglio 2005. ..L' Ocse esprime una valutazione positiva sulla situazione del mercato del lavoro in Italia, che riflette fra l' altro la messa in regola continua degli immigrati ed il completamento dell' ultima fase delle riforme in questo settore. Per il 2006 e il 2007, peraltro, e' atteso un rallentamento, dal momento che non sono in cantiere ulteriori novita' normative, finalizzare a stimolare la crescita degli occupati...GIORGIO BENVENUTI-ARCHIVIO / ANSA / PAL

BELLUNO. Boom di assunzioni in provincia di Belluno grazie alle novità introdotte dalla legge di stabilità. Gli imprenditori bellunesi, infatti, paiono aver gradito l’esonero contributivo previsto dal governo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro l’anno, esonero che è pari ad uno sgravio annuo di 8.060 euro per tre anni.

Dal primo gennaio ad oggi in provincia, secondo i primi dati che arrivano dalle associazioni di categoria, sono stati assunti a tempo indeterminato alcune centinaia di lavoratori. Addirittura, in Confartigianato sono stati sottoscritti 140 nuovi contratti di lavoro. Un dato esemplare che dimostra non solo che gli imprenditori vedono un po’ più di luce alla fine del tunnel della crisi, ma anche che approvano le manovre statali di agevolazione. «Questo numero così importante», precisa il presidente dell’unione artigiani, Giacomo Deon, «deriva dal fatto che, a fronte di un incremento dell’attività in alcuni settori, gli imprenditori, trovandosi nella necessità di assumere, hanno atteso di vedere le decisioni del governo prima di procedere con i contratti. E hanno colto l’opportunità degli sgravi fiscali a loro riservati».

«I lavoratori stagionali saranno penalizzati»
FOTO SIMBOLO PENSIONATI - INPS..20061106 - ROMA - ECO - PENSIONI: INPS, 182.952 DOMANDE ANZIANITA' 9 MESI (+10,5%). Un gruppo di anziani seduti su alcune poltroncine dell'ufficio Inps di Napoli in una immagine del 14 febbraio 2006. Secondo i dati Inps sono aumentate ..rispetto all'anno scorso anche le pensioni di invalidita' (122.913 richieste in nove mesi con una crescita del 3,6%), ..mentre si sono ridotte le domande di pensioni indirette (quelle dovute al coniuge e ai figli superstiti del lavoratore che muore ..prima di ottenere la pensione, in nove mesi 22.131, -2,9%) e quelle di reversibilita' (142.276 in nove mesi con un -3,1%)...CIRO FUSCO/ARCHIVIO - ANSA - KRZ (CIRO FUSCO/ARCHIVIO / ) Pensioni al centro del dibattito tra forze politiche e sindacati

Ma i numeri sono positivi anche per le altre associazioni: all’Appia, a fronte di un centinaio di telefonate arrivate ai suoi centralini, «sono state una ventina, tra gennaio e febbraio scorsi, le assunzioni soprattutto nel settore del manifatturiero e dei servizi», spiega il direttore Maurizio Ranon. «Questo significa che chi possiede un’attività artigianale ritiene positivi i provvedimenti dello Stato. Anche se» ci tiene a precisare Ranon, «queste nuove entrate nel mondo del lavoro non sono dettate soltanto dagli incentivi, ma vanno di pari passo con l’aumento dell’attività delle imprese».

Parla di alcune decine di nuovi contratti a tempo indeterminato anche Confcommercio. «Siamo di fronte a qualche decina di contratti sia nuovi sia derivanti da trasformazione di quelli a termine. Ma siamo solo all’inizio», commenta il direttore dell’Ascom, Luca Dal Poz, che aggiunge: «Sono moltissime le telefonate che riceviamo con richieste di chiarimenti».

E per spiegare meglio le novità della legge di stabilità e del Jobs Act tutte le associazioni stanno organizzando degli incontri pubblici sul territorio per riuscire a raggiungere e informare il più possibile gli imprenditori bellunesi.

«Il nostro consiglio», conclude Maurizio Ranon dell’Appia, «ai nostri soci è di valutare le opportunità e, se ci sono le condizioni, di aderirvi, perché se per quest’anno le risorse economiche sono state trovate, per il prossimo triennio non si sa».

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