SG, il futuro si chiama Geromin
Presentata la partnership triennale col gruppo veneziano

Da sinistra: Alessandro Moser, Carlo Geromin, Herbert Huber
CORTINA.
La Sportivi Ghiaccio Cortina ha firmato un contratto triennale con un nuovo sponsor, il gruppo Geromin di San Stino di Livenza (in provincia di Venezia). L'annuncio ufficiale, dopo le voci che circolavano da molti giorni, è stato dato ieri all'hotel Ancora dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del marchio che andrà ad occupare lo spazio centrale sulle nuove divise del team biancoceleste. Un accordo importante, visto che la ditta veneta (all'avanguardia nella ricerca di materiali, design ed idee bagno) è stata in passato per 5 anni main sponsor della squadra di serie A di rugby di Udine. Soddisfatto il presidente Sandro Moser. «Questo è un giorno importante per tutto il movimento hockeistico ampezzano; dopo alcuni anni di sofferenza per l'incertezza economica, e i risultati che non sono stati certo esaltanti, possiamo ripartire con una nuova tranquillità: quella di avere un gruppo importante alle spalle. Da oggi quindi si comincia a lavorare con la speranza di poter disputare un campionato con ambizioni», ha aggiunto Moser, «prima fra tutte quella di fare i play off». Tutto tace invece sul cambio al vertice societario: il direttivo si riunirà solo a settembre per decidere il successore di Moser, e dunque c'è ancora un bel po' di tempo per schiarirsi bene le idee. Sorridente anche l'assessore allo sport, Herber Huber: «In questi ultimi due anni le difficoltà sono state tante e, come Amministrazione, abbiamo fatto tutto quello che era possibile per mantenere vivo questo sport e aiutare la società; penso che questo accordo possa significare molto, soprattutto per le realtà giovanili. Uno sponsor come Geromin sono certo potrà ridare slancio e sensazioni positive in vista del nuovo campionato che andremo ad affrontare. Credo che quando una nuova realtà economica si inserisce nel contesto generale di Cortina diventi automaticamente partner della cittadina». Oltre all'assessore Huber, all'incontro erano presenti anche il presidente della Gis, Nicola De Santis, il capitano Giorgio De Bettin e i giocatori del team cortinese. Carlo Geromin, presidente dell'azienda, ha spiegato perchè è stata scelta la squadra ampezzana e ha rivelato quale dei suoi marchi affiancherà l'hockey (visto che del gruppo fanno parte Hafro, Relax, Geromin e Saunavita). «Abbiamo scelto Hafro perchè riteniamo sia il più vicino all'ambiente sportivo, al benessere fisico che tutti desiderano e alla voglia di giovani e meno giovani di mantenersi in forma. Tutto è nato grazie ad un incontro che lo scorso inverno ho avuto sulle piste di Cortina con Luciano Pompanin, vice presidente della SG; parlando del più e del meno, mi ha raccontato di questa squadra e delle sue difficoltà ma anche del grande palmares ampezzano. Le cose accadono non per caso, e questo incontro è arrivato nel momento giusto per la mia azienda, ovvero proprio quando si era concluso un accordo di main sponsor con un'altra società sportiva durato 5 anni. Io amo Cortina e trascorro qui le mie vacanze da sempre; ho una casa a San Vito, e quindi non solo in stagione mi trasferisco in montagna per trovare un po' di pace e uscire dai ritmi frenetici dell'azienda che gestisco. Credo che questo sport abbia bisogno, oltre che di risultati, di molta visibilità; con i miei tecnici stiamo già pensando ad una strategia di marketing e comunicazione che credo sia mancata sopratutto negli ultimi anni. Il momento non è certo felice per nessuno, ma siamo convinti che il "prodotto hockey" possa farci conoscere su una piazza nazionale e, perchè no?, internazionale; d'altra parte Cortina è unica». Il contratto avrà una durata di tre anni e prevede dei premi in caso di ingresso in play off, finale e naturalmente scudetto. Si è già parlato di una grande festa durante il ponte di Sant'Ambrogio, di una presentazione ufficiale a cittadini e turisti ancora poco avvezzi a frequentare lo stadio. Le premesse ci sono tutte; ora conta solo il lavoro che si farà per tornare a sognare; come alcuni anni fa quando, dopo 32 anni, lo scudetto tornò sulle maglie biancocelesti.
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