Servizio bus Santo Stefano-San Candido: verso il ripristino della corsa unica

Provincia all'opera per soddisfare le richieste della popolazione. Scopel: «Ascoltiamo le esigenze degli utenti e lavoriamo per garantire il servizio»

BELLUNO

La Provincia di Belluno disporrà il ripristino della “corsa unica” tra Santo Stefano di Cadore e San Candido. Senza rotture di carico e senza necessità di cambio corriera per gli utenti del servizio. È quanto emerso dall’ultima riunione dell’ente, che si è espresso favorevolmente. Sul servizio, infatti, è intervenuta anche una petizione, con cui i residenti della zona e gli utenti della Santo Stefano-San Candido chiedono il ripristino dei vecchi orari.

Fino al 31 dicembre 2019 i mezzi Saf Autoservizi Fvg effettuavano tutta la tratta Santo Stefano-Monte Croce Comelico-San Candido. Poi, dal 1° gennaio 2020 il servizio è cambiato, con spezzettamento della linea: i pullman Saf arrivano fino al Passo Monte Croce, e il tratto verso San Candido - con cambio mezzo - viene effettuato dalla ditta altoatesina Holzer.

«Abbiamo raccolto il disagio degli utenti e ripristineremo la “corsa unica” senza cambio pullman - spiega il consigliere provinciale delegato ai trasporti, Dario Scopel -. Abbiamo già avuto la disponibilità in tal senso dalla Provincia di Bolzano e le modifiche orare sono in fase di costruzione. A giorni potremo dare il via libera definitivo. L’obiettivo è quello di assicurare un servizio efficace e puntuale, che risponda alle esigenze degli utenti, tanto più in una zona di montagna».

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