Semaforo sonoro per pedoni ora attraversare è più facile

FELTRE. Attraversare la strada sarà più facile, anche per i non vedenti. Il nuovo semaforo pedonale sonoro del Pasquer, inaugurato ieri mattina ma funzionante già da qualche giorno, rende più agevole lo spostamento da un marciapiede all’altro di via Belluno, una delle arterie più frequentate e pericolose della città anche per il massiccio transito di camion. Traffico e rumori possono disorientare e per attraversare una strada come quella i cani guida a volte non bastano. Per questo Comune e Regione hanno accolto così tempestivamente la richiesta fatta da Simona Zanella, non vedente, di installare il nuovo semaforo sonoro per facilitare il passaggio a piedi della statale. «Ora è diventato più facile anche prendere l’autobus» racconta Simona.
Niente taglio del nastro, solo due attraversamenti simbolici. Pochi i presenti, tra cui diversi politici. La nuova installazione è pensata soprattutto per ciechi e ipovedenti ma sta aiutando molto anche anziani e bambini. Il segnale sonoro non si attiva premendo il pulsante frontale, ma con un tasto posto sotto la base della pulsantiera, per evitare che il suono parta ad ogni chiamata. Il tempo di arresto per le macchine è più lungo e le piastrelle loges sono già presenti su entrambi i marciapiedi, per indicare ai ciechi la direzione da percorrere e il punto in cui fermarsi prima di incamminarsi sulle strisce pedonali. A breve saranno aggiunte quelle che conducono al palo del semaforo per prenotare l’attraversamento. «A noi servono per muoverci», continua Simona mentre trattiene al guinzaglio il suo vispo cane guida, «ma c’è chi ci si mette sopra, anche con l’automobile, o che le usa per far correre meglio valigie e carrelli». «I non vedenti hanno il diritto di vivere in maniera indipendente» sostiene Remo Sernagiotto, assessore regionale alle politiche sociali. Al suo fianco Dario Bond, Alberto Vettoretto, il vicesindaco Ennio Trento e l'assessore alle politiche sociali Maurizio Zatta. «L’educazione delle persone, anche alla guida, è indispensabile» aggiunge il sindaco uscente Vaccari di fronte ad una delle (poche) opere pubbliche concluse dalla sua amministrazione, per una spesa di 15 mila euro (gli altri 15 li ha messi la Regione). Un intervento criticato infelicemente da alcuni residenti di Zermen, che avrebbero preferito un semaforo più a est per facilitare l'immissione delle auto nella statale e per risolvere in questo modo un problema “storico” di sicurezza sulla statale. Ma in certi casi l'attenzione alle disabilità ha diritto di precedenza.
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