Sei bebè per iniziare il 2018 con il botto

Di Davide il primo vagito a Feltre 36 minuti dopo la mezzanotte, poi è nato Lucas al San Martino
BELLUNO. I vagiti di due maschietti hanno “movimentato” l’arrivo del nuovo anno in provincia. Sono Davide Franceschet e Lucas Dolmen i primi due nati del 2018 nel Bellunese. Il primo è venuto alla luce all’ospedale di Feltre 36 minuti dopo la mezzanotte, il secondo alle 6,06 al San Martino. Ma altri tre bimbi sono venuti alla luce ieri (il sesto era in arrivo).


A Feltre.
Il botto di quell’emozione rara e unica che si chiama felicità, per Nicola Franceschet e Eva Salici, è arrivato con il loro primo figlio Davide (nato con cesareo), un bel bambino di 3,7 kg. Ora la speranza del babbo, che gestisce un mulino a Sospirolo, è che questa tradizione di famiglia possa avere un seguito, come dice fra il serio e il faceto. La mamma non sembra affatto reduce da un intervento chirurgico, sorride al bimbo e ha sorriso anche al sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, che con il tricolore, ieri, ha portato la sua empatia in Ostetricia. Congratulazioni sono andate anche a Pietro Quagliotto, ultimo nato del 2017, primo figlio di Federico e Valentina Zardin, di Montebelluna, che hanno deciso di affidarsi alle cure dell’équipe di Ostetricia di Feltre. Nella giornata di ieri, ha salutato il nuovo mondo e il 2018 anche Ginevra Facchin, quarta figlia dei primierotti Matteo e Laura Depaoli. E in reparto tutti erano pronti per la terza nascita dell’anno, attesa in tarda serata.


A Belluno.
Mamma Elisa Baldovin di 33 anni e papà Angelo Dolmen di 34 sono dovuti correre in auto da Lorenzago a Belluno per far nascere il loro terzo figlio, Lucas. «Ero a casa con la famiglia», racconta Elisa a poche ore dal parto, il volto felice e una gran carica che solo le mamme riescono ad avere dopo un evento del genere, «dopo mezzanotte ho iniziato ad avere le contrazioni. Non abbiamo perso un attimo: io e mio marito siamo saliti in auto e ci siamo diretti al San Martino. A dire la verità Lucas avrebbe dovuto nascere alla fine di gennaio, ma ci ha fatto una sorpresa. Per strada non c’era nessuno, a farci compagnia i fuochi d’artificio del Capodanno». E così poco dopo le 6 con il taglio cesareo è nato Lucas. Un maschietto di 3,130 kg che si aggiunge alle due sorelline Giada di 7 anni e mezzo e Noemi di poco più di due anni. «Certo, un po’ mi è dispiaciuto far nascere Lucas a Belluno, quando io, mio marito e le nostre due figlie sono venute al mondo a Pieve di Cadore. Comunque qui al San Martino sono stati tutti gentilissimi», dice Elisa.


A sorridere al nuovo anno sono stati anche Alberto alle 11.30 e Beatrice alle 17.30.


Felice anche Elena Zampieri di 27 anni di Taibon Agordino che ha dato alla luce la sua primogenita Ginevra Bulf, il 29 dicembre, la penultima nascita del 2017. «Quando mio marito Vittorio mi ha detto che era bellissima, mi sono messa a piangere», dice Elena.


Sei bambini in avvio del 2018 sembra essere di buon auspicio contro lo spopolamento della montagna. Intanto, il 2017 si chiude con 1.441 parti di cui 641 a Belluno e 800 a Feltre.


(p.d.a. e l.m.)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi