Sei anni ad un africano per spaccio di cocaina

Avrebbe smerciato la polvere bianca ad una serie di consumatori bellunesi: la droga gli fruttava somme che variavano dai 100 ai 150 euro al grammo
- Le dosi di cocaina confezionate e pronte per lo spaccio sequestrate dai carabinieri
- Le dosi di cocaina confezionate e pronte per lo spaccio sequestrate dai carabinieri

BELLUNO

Un camerunense di 37 anni, Abel Iyassa Etongo, residente a Cornuda, in provincia di Treviso, è stato condannato ieri mattina, dal gup del tribunale di Belluno, in rito abbreviato, a 6 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo la pubblica accusa, il cittadino camerunense, finito un anno fa dietro le sbarre del carcere di Belluno, al termine di un’operazione antidroga condotta dalla questura, sarebbe stato il responsabile di un giro di spacciatori ed avrebbe al suo attivo numerosi episodi di smercio, in provincia, in particolare nella zona del Feltrino.

Non a caso, nell’operazione, furono coinvolti anche un feltrino di 44 anni, S.G., al quale, all’epoca del blitz fu imposta la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza ed un trentenne moldavo, residente a Feltre, A.M. (difeso dall’avvocato Pietro Tandura), che ieri è stato rinviato a giudizio (prima udienza a maggio). A quest’ultimo, che pare avesse una posizione marginale nell’inchiesta, si contestavano, in particolare, due episodi di concorso in acquisto di cocaina. Nel contesto dell'indagine furono denunciate altre due persone.

I fatti contestati a Etongo e ai suoi complici risalgono al periodo tra gli anni 2009 e 2011 e si riferiscono a ripetute cessioni di cocaina avvenute tra il Feltrino e Cornuda.

In particolare all’imputato principale, Abel Iyassa Etongo il pubblico ministero contestava una serie di episodi di spaccio di cocaina al prezzo di 100-150 euro al grammo. I luoghi dove la droga veniva smerciata erano, in particolare, le località attorno a Feltre oppure nei pressi della sua abitazione di Cornuda.

Il rito abbreviato, davanti al giudice delle udienze preliminari Giorgio Cozzarini, è durato un paio d’ore.

Nel corso della discussione, il pubblico ministero ha elencato i vari episodi di spaccio contestati all’imputato, supportati da riprese fotografiche ed intercettazioni ambientali raccolte durante i pedinamenti dagli uomini della polizia giudiziaria. Al termine della requisitoria, il pubblico ministero ha chiesto la condanna dell’imputato a sei anni di reclusione.

Dopo essersi ritirato in camera di consiglio, il gup Cozzarini ha accolto le richieste della pubblica accusa condannato Etongo a 6 anni e 30.000 euro di multa.

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