«Se desmonteghea» festeggia i dieci anni

FALCADE. Un weekend intenso per festeggiare i dieci anni di “Se desmonteghea”. Falcade è pronta ad accogliere quanti non vorranno perdersi l'appuntamento voluto per la prima volta nel 2005 per...

FALCADE. Un weekend intenso per festeggiare i dieci anni di “Se desmonteghea”. Falcade è pronta ad accogliere quanti non vorranno perdersi l'appuntamento voluto per la prima volta nel 2005 per mantenere viva la tradizione del ritorno dall'alpeggio degli animali ornati a festa. È un momento fondamentale nell'economia agricola che ha retto per secoli le comunità della vallata e che oggi vuole sottolineare come ci siano ancora allevatori animati da passione e impegno che ricordano come quella del settore primario non sia una strada da abbandonare se si vuole tenere viva la montagna.

In questi dieci anni la manifestazione è cresciuta via via inserendosi nel più ampio programma autunnale agordino dedicato alle tradizioni agricole (la Giornata dell'orzo a San Tomaso, il Mercato contadino ad Agordo, la Desmontegada di Selva, La rassegna della Bruna alpina a Livinallongo, El dì del tratór a Canale e la Fiera del Bestiàm ad Agordo) e offrendo a valligiani e turisti attrattive, piatti, suoni per gustare cultura, cucina e musica più genuine delle Dolomiti.

Organizzata dal Gruppo Folk e dall'Union Ladina Val Bióis, con il supporto degli enti e di altre associazioni locali, “Se desmonteghea” inizierà venerdì sera con l'apertura del tendone riscaldato al Parco Giochi, la cena con “el grestel e menestra da orz” e la musica con l'orchestra dei Grenzland Power, tra i più conosciuti e apprezzati gruppi della Baviera. Il clou, però, arriva sabato, quando alle 10.30 gli animali in discesa dalle 12 malghe attive del comprensorio pascolivo della Valle del Bióis sfileranno ornati di fiori e nastri per le vie del centro di Falcade. Dopo il pranzo con il piatto “Se desmonteghea”, prenderà il via un pomeriggio ricco di avvenimenti: alle 14 la consegna dei riconoscimenti ai malgari, alle 15.30 i musicanti dell'Alto Agordino amici della patata, alle 16.30 la porchetta allo spiedo, alle 17.30 la dimostrazione di tosatura della pecora. Cena con polenta e baccalà e poi musica con gli “Schuhplattlerine da Cianacèi” (Tn) e i “Quelli che il liscio” dal Comelico. La domenica si aprirà alle 10 con la dimostrazione della lavorazione del formaggio (“la scòta”) accompagnata dalla musica dei Bandaros del Friuli. Pranzo con toro allo spiedo e alle 14.30 la festa per i 25 anni del Gruppo Folk con il raduno interladino delle vallate dolomitiche. Alle 17.30 l'esibizione della Banda da Fodom, alle 18.30 la cena con “El piat del malghèr”. Chiusura alle 20 con l'orchestra slovena tutta al femminile delle Oberkreiner Polka Mädels Quintett.

Gli organizzatori ricordano che in occasione del decennale della manifestazione è stato promosso il concorso fotografico “Dies agn de Se Desmonteghea” relativo alle prime nove edizioni: le fotografie saranno esposte nelle tre giornate.

Gianni Santomaso

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