Scuola, scattano nuove regole per i contatti con i positivi

Con la fine dello stato di emergenza sono cambiati anche i comportamenti. Aumentati i contagi nelle scuole bellunesi: 360 persone in quarantena
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BELLUNO. Sono 103 le classi in provincia di Belluno in cui in settimana si sono registrati casi di contagi, sette in più rispetto alla settimana precedente, soprattutto alle medie e alle superiori. Di queste 83 sono in auto sorveglianza e 20 sono in quarantena. Ad essere monitorati dal team Scuola del Dipartimento di Prevenzione sono 360 tra studenti e docenti, mentre in auto monitoraggio ci sono 1. 494 persone.

Ma con la fine dell’emergenza pandemica, da ieri, insieme al miglioramento del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid-19 e alla diffusione dei vaccini anche tra i bambini nella fascia di età 5-11, è stata semplificata la disciplina della gestione dei contatti di casi di positività in ambito scolastico e favoriscono l’attività didattica in presenza. «La cessazione dello stato di emergenza non significa che il virus e i correlati rischi sanitari siano scomparsi», precisano dal Dipartimento di Prevenzione.

Le indicazioni per i contagi a scuola

In presenza di almeno quattro casi di positività, nei dieci giorni successivi all’ultimo contatto con un soggetto positivo al Covid-19, per i docenti e per i compagni di classe, alla prima comparsa dei sintomi è prevista l’esecuzione di un test antigenico rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o un test antigenico autosomministrato per la rilevazione dell’antigene Sars-CoV2. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test sarà attestato con una auto certificazione. In caso di persistenza della sintomatologia, è consigliato ripetere il test dopo cinque giorni dal contatto.

Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria, in isolamento a causa dell’infezione da Sars CoV-2, possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, su richiesta della famiglia, o dello studente se maggiorenne, accompagnata da specifica certificazione medica attestante le condizioni di salute dell’alunno stesso.

Misure precauzionali per gli alunni

Fino a tre casi di positività gli alunni con età superiore ai 6 anni dovranno utilizzare la mascherina chirurgica. Se i casi sono almeno quattro è necessario, per chi ha più di sei anni, indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo al Covid. Stessa cosa vale anche per i docenti.

Le altre misure precauzionali

Permangono inoltre le misure precauzionali di carattere generale già vigenti, vale a dire resta il divieto di accesso agli ambienti scolastici con sintomi respiratori e/o temperatura corporea superiore a 37°C; va rispettata la distanza interpersonale superiore a un metro. Per i positivi, il rientro in classe è subordinato alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare in centri abilitati, con referto negativo.

Sono consentite le uscite didattiche e i viaggi di istruzione. —

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