Scuola di Castion più sicura: sbloccato l’atteso contributo

BELLUNO
Sbloccati i fondi per mettere in sicurezza la scuola elementare di Castion. Il Comune riceverà oltre 800 mila dal ministero dell’Istruzione, per il tramite della Regione, per effettuare l’adeguamento sismico dell’edificio. «Questo importante finanziamento ci permetterà di coprire al 100% il costo dell’intervento», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Biagio Giannone. «Questo edificio scolastico si aggiunge così ai tanti sui quali stiamo già intervenendo per renderli migliori, più sicuri e accessibili per i nostri bambini. Con queste risorse, ed escluse quelle destinate alla rigenerazione della Gabelli, arriviamo a investire nel solo anno corrente oltre 1,2 milioni di euro sulle nostre scuole».
Il progetto per la messa in sicurezza sismica delle elementari di Castion era uno dei quattro entrati nella graduatoria regionale anni fa; con i cambi dei governi susseguitisi negli anni, questa graduatoria era rimasta congelata, dopo aver finanziato le prime opere in classifica. Con lo sblocco dei fondi, legato alla ripresa post-lockdown, ecco il finanziamento anche per Castion: 817.451 euro a fondo perduto.
«Un obiettivo raggiunto grazie al lavoro di chi, negli anni scorsi, si è occupato del tema dell’edilizia scolastica», continua Giannone. «Per questo voglio ringraziare l’ex assessore Valentina Tomasi che fin dalla pubblicazione del bando si era attivata per la presentazione dei progetti di miglioramento dei nostri edifici scolastici, un’iniziativa che ha portato a questo importantissimo risultato».
La chiusura forzata delle scuole ha anche agevolato alcuni interventi di consolidamento degli intonaci e di protezione dei controsoffitti in sei scuole del capoluogo: «Campagna che interessa sei scuole elementari della città, per un costo totale di circa 39 mila euro», ricorda Giannone.
Inoltre, è in fase di consegna lavori la sistemazione del tetto delle scuole di Chiesurazza (115 mila euro), dove si interverrà anche per la sistemazione dei bagni (60 mila euro, con i quali si investirà anche nel risparmio energetico con l’installazione di illuminazione a led), grazie alla progettazione realizzata dagli uffici comunali.
Progettazione esterna, invece, per il miglioramento sismico dell’asilo nido “Piccolo Girasole” di Cavarzano, intervento che partirà a breve per un totale di 217 mila euro.
C’è infine il grande investimento da 5,3 milioni di euro, tra fondi comunali e statali dal Bando Periferie, alla scuola Gabelli: «Si tratta di un grande lavoro di recupero di un pezzo di storia e di un simbolo della comunità bellunese», conclude Giannone. «Non ci sarà solo il miglioramento energetico e sismico della struttura, ma andremo anche a valorizzare i suoi aspetti storici, senza dimenticare tutto quel lavoro immateriale di collaborazione con le università italiane e straniere che animeranno la “nuova” Gabelli grazie all’ingresso della città di Belluno nel progetto Rice – Rete Internazionale delle Città Educative». —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi