Scotton vince un concorso e lascia Medicina sportiva: Ciccarone resta il baluardo

L.m.

all’ex bellati

Il Centro di medicina sportiva di secondo livello “perde” la specialista Lucia Scotton che da più di un anno, con incarico a tempo indeterminato per otto ore alla settimana, dava manforte al collega responsabile Guido Ciccarone. La professionista ha chiesto di recedere dall’incarico e dal 3 agosto non fa più parte dello staff avendo vinto un concorso in altra Asl del Veneto. Lucia Scotton ha cominciato a prestare servizio dall’estate 2020 per sostituire il collega Fulvio De Luca che a Feltre aveva lavorato per sette mesi a dieci ore alla settimana, per poi fare altre scelte professionali optando per una Usl diversa. Cosa che avrebbe potuto fare anche lo stesso Guido Ciccarone alla guida di un servizio che è nato con lui e grazie a lui quindici anni fa, dato che alla fine del 2020 aveva vinto il concorso al Ca’ Foncello. Il professionista responsabile, quando gli è stato comunicato l’esito, non si è sentito di lasciare Feltre e i suoi atleti, e ha rinunciato all’incarico nell’azienda con altri numeri e bacino di utenza.

Dopo 15 anni dalla fondazione di un Centro che è fra le eccellenze dell’Ulss Dolomiti, Ciccarone dunque ne è rimasto a presidio e continuità anche se deve misurarsi sulle scelte di colleghi giovani che optano per altre sedi, e sulla mole di lavoro che ha sbrigato da solo, fino a due anni fa quando l’istituzione del secondo livello che consiste nell’apertura alle visite per l’idoneità sportiva anche a persone con disabilità o a pazienti con patologie tali da non potersi sottoporre alle prove da sforzo o altri accertamenti diagnostici, ha comportato l’assunzione del secondo medico.

Sulla eccellenza di Feltre come centro pubblico di medicina dello sport, parlano presenze illustri. Come quella del capitano della Nazionale di Rugby paraolimpica, Davide Giozzet, che ha scelto l’ambulatorio di secondo livello di Ciccarone per la visita di idoneità agonistica. —



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