Scoperti 40 imprenditori sconosciuti al Fisco

Sequestri per 1 milione 672 mila euro, segnalata una dozzina di furbetti del ticket Un bar chiuso per vendita di sigarette senza licenza, 52 i lavoratori in nero

BELLUNO. Scovate quaranta persone totalmente sconosciute al fisco e un milione 672mila euro sono stati sequestrati, a titolo preventivo, per reati tributari. C’è poi chi vende sigarette ai minori e chi le vende ma non potrebbe proprio farlo, chi manovra sul conto corrente in maniera oscura e chi si dichiara ticket-esente ma dovrebbe pagarlo. È la fotografia degli illeciti finanziari scattata dalla Finanza in 17 mesi di attività in provincia: operazioni e controlli andati avanti per tutto il 2017 e fino a maggio di quest’anno.

Il primo obiettivo delle Fiamme gialle, il contrasto all’evasione fiscale, ha visto 249 tra verifiche e controlli fiscali, con la scoperta appunto di 40 evasori totali. Si tratta in massima parte di professionisti e imprenditori non proprio avvezzi a utilizzare i modelli F24 delle dichiarazioni Irpef. Sono stati inoltre scoperti 52 lavoratori “in nero” o irregolari, con accertamento di responsabilità per 19 datori di lavoro e la denuncia all’autorità giudiziaria di 19 persone per reati fiscali.

I “numeri” del lavoro dei finanzieri sono stati annunciati dal comandante provinciale, il colonnello Gaetano Giacchi, in occasione del 244° anniversario della fondazione del corpo.

In provincia, la Finanza ha effettuato anche attività di controllo di illeciti nella spesa pubblica e dell’illegalità nella pubblica amministrazione: come sempre in questi casi è partita una denuncia alla procura per un soggetto che ha goduto di finanziamenti agevolati indebiti, in materia di contributi in agricoltura. Sono stati segnalati alla procura regionale della Corte dei Conti 34 soggetti, per un danno erariale complessivo di 3.723.089 di euro. Ben 37 i controlli anche in campo di agevolazioni sociali e prestazioni, con percentuali di irregolarità pari al 21% dei casi.

Non sono mancati i furbetti del ticket esente: 30 controlli per l’esenzione del ticket sanitario, hanno segnalato irregolarità nel 40% dei casi. In materia di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, i finanzieri hanno approfondito 124 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette indicate direttamente dalle banche della provincia: sotto osservazione movimentazioni in contanti “facili” oppure più o meno oscure se raffrontate alle capacità contributive dei soggetti sotto osservazione.

Tutela dei consumatori. Sono stati sequestrati 7.145 prodotti contraffatti o non conformi alla disciplina sulla tutela del “made in Italy” o sulla sicurezza dei prodotti. Le verifiche hanno passato al tappeto soprattutto i settori che più si prestano alle contraffazioni: abbigliamento e accessori, soprattutto gli occhiali, prodotti di profumeria e giocattoli. Ben otto gli indagati segnalati all’autorità.

Commercio e traffici illeciti. Due scontrini e mezzo al giorno di media quelli controllati in questi 17 mesi di lavoro delle pattuglie. Sono stati 1.816 gli interventi nell’ambito del controllo economico del territorio. Il controllo dell’emissione degli scontrini da parte delle categorie commerciali è sempre l’attività di punta: 1.359 in tutto. Poi il trasporto merci su strada (357, di cui 88 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), nonché in materia di indici di capacità contributiva che sono stati una quarantina: si tratta, in quest’ultimo caso, di controlli su strada ai possessori di autovetture di lusso, per i quali si è poi verificata la dichiarazione dei redditi per valutarne la conformità al tenore di vita.

Gioco d’azzardo e sigarette. Sotto osservazione le sale slot e giochi: i finanzieri hanno condotto una decina di interventi effettuati nei centri di scommesse. Dall’attività riscontrata, la finanza non ha constatato irregolarità, dunque non ci sono state denunce alla magistratura. Qualche problema quest’anno l’ha dato il settore delle vendite di sigarette, con due esercenti sanzionati. Una rivendita di tabacchi è stata infatti pizzicata per la vendita di sigarette a minorenni, mentre, su segnalazione della Gdf e determinazione dell’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato, si è arrivati alla chiusura di una settimana di un bar di Baldenich che vendeva tabacchi senza il patentino.

Cristina Contento

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