Schianto sul ponte Cadore muoiono due sorelle
L’impatto non ha lasciato scampo a Rita e Vilma Alverà, 77 e 70 anni, di Cortina

PIEVE DI CADORE. Ancora un lutto per il Cadore. Nella stessa settimana che si è portata via due giovani del Soccorso alpino, un drammatico incidente è costato la vita a due sorelle di Cortina, Rita e Vilma Alverà, di 77 e 70 anni. L’auto sulla quale viaggiavano si è scontrata all’altezza del ponte Cadore con una vettura che scendeva. Per le due donne non c’è stato scampo mentre tutta la famiglia a bordo dell’altra auto è stata portata in ospedale per controlli ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Lo schianto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. Erano da poco passate le 14.30 quando le due vetture, la Peugeot bianca dove si trovavano le due sorelle e l’Audi A4, anche questa bianca, con a bordo una famiglia cadorina, si sono scontrate. L’impatto è stato violentissimo: la Peugeot ne è uscita completamente distrutta nella parte frontale.
Agli automobilisti di passaggio è subito balzata agli occhi la gravità dell’incidente e sono partite le chiamate ai numeri di emergenza. Si è immediatamente messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul ponte Cadore si sono portati i sanitari con un’ambulanza e un’auto medica e i vigili del fuoco. Per Rita e Vilma, però, non c’è stato nulla da fare: ai medici non è rimasto altro da fare che constatare il decesso delle due donne e lasciare il campo ai vigili del fuoco che hanno avuto il delicato compito di estrarre i corpi.
Dall’Audi sono scesi il padre, che era alla guida, la madre (aiutata dai soccorritori) e i due bambini, una femmina e un maschio. I primi tre componenti della famiglia sono stati trasportati in ospedale a Belluno con l’ambulanza mentre per il bambino, che ha riportato un trauma toracico, si è ritenuto opportuno far intervenire l’eliambulanza che l’ha caricato e portato a Treviso. Nessuno di loro è in condizioni preoccupanti: i feriti portati a Belluno non sono stati ricoverati e anche nel caso del piccolo medicato a Treviso le conseguenze dell’incidente non sono gravi.
L’arrivo dell’elicottero e la gravità dell’incidente hanno imposto la chiusura del ponte Cadore. Il traffico lungo l’Alemagna è stato quindi provvisoriamente bloccato. La circolazione è stata poi riaperta a senso unico con deviazioni sulla viabilità alternativa, la Cavallera. Si sono comunque formate lunghe code lungo l’Alemagna. I rilievi sono durati diverse ore e sono stati affidati ai carabinieri di Cortina. Sul posto sono intervenuti anche la polizia stradale, che ha supportato la gestione della viabilità, e il personale Anas.
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