Schianto a Predazzo Bortoluzzi resta grave

BELLUNO. Resta ricoverato in gravi condizioni, seppur stabili, all’ospedale Santa Chiara di Trento il 42enne Luca Bortoluzzi, originario di Puos d’Alpago ma residente a Moena (dove lavora come cuoco all’hotel Dolce Casa), rimasto coinvolto sabato sera in uno spaventoso incidente a Predazzo.
Erano da poco passate le 23 quando l’Audi TT di Bortoluzzi, che si trovava alla guida (e per questo è stato sottoposto agli accertamenti etilometrici al suo arrivo in ospedale), è uscita di strada, cappottandosi. A seguito dei gravissimi traumi riportati nello schianto è deceduto il 19enne Gianmarco Sommariva, mentre sono rimasti feriti in modo meno serio due coetanei del deceduto, che viaggiavano sul sedile posteriore. Sull’accaduto la Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Condizioni gravi anche quelle in cui versa il 20enne agordino Manuel Costa, che resta ricoverato in rianimazione all’ospedale San Martino di Belluno dopo l’incidente di sabato notte a Taibon: l’auto sulla quale viaggiava il giovane (con un amico che ha rimediato ferite guaribili in 60 giorni) era uscita di strada schiantandosi contro un pino.
Situazione clinica in miglioramento, invece, per il 27enne bellunese rimasto ferito dopo che con la sua auto, sempre sabato notte, era uscito di strada a Sargnano schiantandosi contro un muro. Il giovane è stato sottoposto lunedì a un intervento ortopedico per la riduzione delle fratture riportate nell’impatto e sarà a breve trasferito in ortopedia.
Resta ricoverata in condizioni gravi, ma stabili, nel reparto di rianimazione dell’ospedale bellunese la 26enne P.S., di Vigo di Cadore, ferita nell’incidente stradale verificatosi domenica notte a Santa Croce.
Prognosi ancora riservata, infine, per l’83enne Claudio Dalla Cort, che sabato pomeriggio era caduto da un poggiolo della sua abitazione a San Gregorio nelle Alpi.
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