Schianto a Pontet, grave l’assessore Pradel

LAMON. È grave, ma non in pericolo di vita, Nicola Pradel, 28 anni, assessore comunale di Lamon, coinvolto ieri mattina in un incidente stradale a Imer, mentre si recava a Fiera di Primiero per motivi di lavoro. Uno scontro frontale, in un tratto di strada rettilineo, causato da un sorpasso, che avrebbe coinvolto anche un’auto e un camion e la dinamica del quale è ancora al vaglio dei carabinieri.
Erano circa le nove e la gravità dell’incidente ha richiesto l’immediato intervento dell’elicottero del Suem di Trento, che ha trasportato Nicola Pradel all’ospedale del capoluogo trentino. Qui il ragazzo è stato operato quasi subito per un grave trauma al braccio sinistro. Dopo l’operazione, Pradel si trova in coma farmacologico, continuamente monitorato. Nello scontro ha riportato anche traumi all’addome e alla testa. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita e c’è un cauto ottimismo sul suo pieno recupero.
Studente, lavoratore e assessore, Nicola Pradel è conosciuto da tutti come un ragazzo di grandi qualità. Bravo nel lavoro - collabora con il padre che ha uno studio di cartografia -, si sta laureando in ingegneria e intanto lavora come segretario per una Esco (un’energy service company). Non bastasse, c’è di mezzo anche la passione per la politica, che adesso lo vede coinvolto in prima linea. Dopo aver sostenuto la prima amministrazione di Vania Malacarne da esterno, da due mesi - ossia dopo la vittoria della “sindaca” alle elezioni amministrative dei primi di maggio - Nicola Pradel ha accettato di entrare nella nuova giunta lamonese, prendendosi le deleghe al turismo, allo sport, alla protezione civile e all’ambiente e riuscendo a farsi apprezzare fin dai primi giorni del suo lavoro per la freschezza delle sue proposte e per l’entusiasmo con cui sta affrontando anche questa nuova sfida.
E a Lamon la notizia, che si è diffusa fin dal primo pomeriggio, sta tenendo in ansia tutto il paese. Il sindaco Vania Malacarne e i suoi colleghi di giunta sono pronti ad andare a trovarlo già oggi in ospedale a Trento, sperando che nel frattempo le sue condizioni siano migliorate. «Siamo vicini a lui e a tutta la sua famiglia», dice il sindaco. «Siamo sicuri che si rimetterà presto e che continuerà a darci il suo prezioso contributo. Intanto andremo a fargli sentire il nostro affetto, tutti insieme».
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