Scende a ritirare un pacco dal corriere trova il cadavere del vicino giù dalle scale

Belluno
Un corpo in fondo alla rampa delle scale in via Valeriano 6, in pieno centro storico: è stato ritrovato senza vita Francesco De Biasio, 35 anni, operaio della De Rigo, residente al Peron di Sedico, ma da tempo domiciliato a Belluno, dove era in affitto.
Un vicino di casa che scende a ritirare un pacco del corriere espresso, ieri intorno a metà mattina, si è imbattuto nel suo cadavere: il corpo di De Biasio era giù, nell’atrio, un colpo in testa, sangue dal naso.
Quel che basta per far sorgere qualche sospetto e mobilitare i reparti dei carabinieri. Già dai primi rilievi, comunque, gli inquirenti hanno subito escluso eventuali ipotesi violente con responsabilità di terzi, piuttosto ci si orientava su un malore o una caduta dalle scale risultata fatale.
Una prima conferma è arrivata nel pomeriggio dall’ispezione esterna disposta dalla procura: si ipotizza che un malore abbia causato la caduta dalle scale del 35enne. Questo sarebbe avvenuto nella notte tra Pasquetta e ieri, probabilmente intorno alle 2 di notte: questo stando all’ispezione cadaverica eseguita ieri nell’area dell’obitorio dell’ospedale di Belluno. Il colpo in testa, secondo il medico legale che ha eseguito l’esame esterno, sarebbe da addebitare alla caduta dalle scale, colpo che comunque non sarebbe la causa del decesso del giovane, attribuibile invece a patologia di natura gastroepatica. Un malore fatale che ha fatto precipitare l’uomo lungo la rampa.
Ieri il ritrovamento del cadavere ha mobilitato i carabinieri di Belluno che sono arrivati con vari reparti per eseguire i rilievi, nell’ipotesi (da escludere) che ci si trovasse davanti a una scena del crimine. Sul posto Reparto investigativo, Nucleo radiomobile e pattuglie coordinate dal maggiore Emanuela Cervellera e dal tenente Giorgio Bergamo.
Via Piero Valeriano è stata chiusa per permettere i rilievi, sentiti gli inquilini e gli abitanti del palazzo al civico 6 che ieri mattina si sono imbattuti nel corpo senza vita del 35enne.
L’allarme intorno alle 10.35/11, quando Patrick, residente al civico 6, è sceso perchè il corriere gli aveva scampanellato per ritirare un pacco. Alla fine delle scale il giovane si è imbattuto in un corpo, steso nell’ingresso del palazzo, un androne abbastanza buio. Più o meno alla stessa ora sarebbe scesa una altra residente del palazzo per buttare la spazzatura dopo due giorni di festa.
Fuori in piazza delle Erbe, nonostante il “coprifuoco” da Covid 19, c’era abbastanza gente a piedi che andava a fare la spesa dal fruttivendolo col banco in piazza o panificio, qualche arcata oltre.
Le pattuglie sono arrivate di gran carriera e hanno chiuso entrata e uscita del viuzzolo che da piazza delle Erbe porta a via San Piero. Tutti i rilievi sono stati seguiti fino alle 17.30 di ieri pomeriggio: verso le 13 l’arrivo del medico legale per la constatazione di morte, mentre in ospedale nel pomeriggio si eseguiva l’ispezione cadaverica che avvalorava l’ipotesi di malore. Sul caso, i carabinieri coordinati dal maggiore Cervellera, continuano gli accertamenti. Gli atti sono sul tavolo del pubblico ministero Tollardo che non ha disposto l’autopsia. —
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